Si, perché alle volte si può anche perdere, ma uscire davanti alla standing ovation del proprio pubblico non ha prezzo! Vi vogliamo così
Con questo grido il pubblico del palazzetto di Viale Aldo Moro salutava i suoi beniamini al termine della bella partita contro la corazzata di Marozin. E i tre punti possono aspettare se al termine di un incontro così difficile resta negli occhi solo limmagine di una squadra che ci ha provato, che ha dato tutto ed alla quale solo la sfortuna ha negato la gioia di un risultato utile. Una squadra che ha già mostrato, dopo soli due allenamenti con la nuova guida tecnica, un piglio diverso soprattutto a livello tattico ed un ritrovato slancio agonistico.
Davanti ad un pubblico da grandi occasioni, Caricato rinnova la fiducia a Picca e schiera un inedito quartetto composto da Depalma, Dagostino, Turturro e Gimenez. Dallaltra parte, invece, il tecnico veneto privo dellinfortunato Nicolia deve affidarsi a soli cinque giocatori il cui destino è quello di non poter rifiatare per tutta la serata, ovvero Oviedo, Rigo, Travasino, Altezza e Tataranni. LAFP parte concentrata: si vede subito che i ragazzi hanno voglia di far bene. La squadra biancoverde appare più compatta e meno individualista e sarà così fino alla fine. E il Valdagno, tuttavia, dopo appena cinque minuti, a portarsi in vantaggio con il solito, spietato Tataranni, ma lAFP reagisce subito trovando il goal del sempre generosissimo Turturro che trasforma una punizione battuta in maniera rapidissima da Gimenez. Il Valdagno non si scompone e, da grande squadra qual è, sfrutta tutte le occasioni che le si presentano chiudendo addirittura il primo tempo in vantaggio per 4-1 grazie alle reti ancora di Tataranni al 9 e al 12 e di Altezza al 24.
Negli spogliatoi Caricato scuote i suoi, maè costretto a lasciare in panchina Picca (stiramento al quadricipite posteriore?) per Stallone. Al 4 Gimenez trasforma il primo rigore della serata causato da un fallo di Rigo in area su Vianna, tornando al goal dopo un digiuno di oltre 60 minuti, ma il cinismo sotto porta del bomber materano Tataranni riporta il Valdagno avanti di 4 reti in un solo minuto. Sul 2-6 arriva veemente la reazione dei padroni di casa: Gimenez trasforma al 12 ancora un penalty concesso dallarbitro Bonuccelli per una trattenuta di Rigo sullasso argentino, ma il pubblico si infiamma letteralmente quando Turturro segna la rete del 4-6 pochi istanti dopo lingresso in pista di un ottimo Ranieri. Il palazzetto è una bolgia pronta ad esplodere, cosa che succede puntualmente quando un minuto dopo arriva il 5-6 di Gimenez che sorprende Oviedo con in tiro in caduta. Cè solo una squadra in pista, ma la dea bendata le gira le spalle quando ancora Turturro (rientrato in pista al posto di Ranieri) vede respinto dalla traversa un tiro dalla breve distanza a portiere battuto e, poco dopo, Oviedo neutralizza di riflesso un affondo di Depalma. Il Valdagno è annichilito dal furore biancoverde e teme il peggio quando, a poco più di un minuto dalla sirena, Antonacci concede ancorda un rigore allAFP per un plateale fallo di Travasino su Gimenez che si stava involando verso la porta avversaria. Gimenez, però, fallirà i due tiri a disposizione (si era resa necessaria una ripetizione per movimento anticipato di Oviedo e per la verità cerano gli estremi per un terzo tiro
). Non cè più tempo; ai biancoverdi non riesce la rimonta che proprio il Valdagno portò a termine lanno scorso sul fil di lana, segnando la fine di un ciclo. Ma il pubblico porta nel cuore la grinta dei giovinazzesi, lasciando soddisfatto le tribune, proprio come se lAFP avesse vinto
Anche stasera sono riuscito ad emozionarmi davanti a questo bellissimo pubblico. Riferirà Caricato a fine gara ai microfoni di Giovinazzo.tv Stiamo testando la squadra in queste ultime partite di campionato, ma lobiettivo resta la Coppa CERS. Abbiamo provato una difesa a zona, che ha messo molto in difficoltà il Valdagno. Ci sono ancora tanti automatismi da regolare sia in attacco che in difesa, ma questi sono ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare, pieni di orgoglio, che non mollano mai e questo ci rende estremamente fiduciosi per il futuro
.
Sabato prossimo lAFP scenderà in pista a Pordenone, alla ricerca dei punti che sanciranno anche aritmeticamente la salvezza. Ma in paese tutti aspettano con trepidazione il 9 aprile per la gara di ritorno di Coppa CERS contro i portoghesi Fisica
per continuare a sognare, tutti insieme!
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.