Il Sarzana pareggia a Lodi, ma Corona pizzica il suo pubblico

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 27/03/2011 - Ultima modifica
Al Palacastellotti il Lodi è costretto al pareggio dal Sarzana. I giallorossi appaiono stralunati, macinano comunque tanto gioco, ma le loro azioni si infrangono contro la difesa coriacea dei rossoneri con uno Stagi sugli scudi. Giallo su un tiro di Achilli non convalidato. La gioia del Presidente contrasta con una palese amarezza, visibilmente rabbuiato dichiara: “A Sarzana abbiamo un pubblico che non ci merita”

Note tecniche:
A.S.D.H. Amatori Sporting Lodi - A.S.D. Hockey Sarzana: 2-2 (0-0)
Marcatori: ST. Motaran 04'35''; Achilli 10'08''; Montigel 16'57''; Sterpini 19'27'';
A.S.D.H. Amatori Sporting Lodi: Losi; (Bassi); Sanpellegrini; Cappellini; Frugoni; Romero; Motaran; Montigel; Platero; Festa;
A.S.D. Hockey Sarzana: Stagi; (Corona); Borsi; Sturla; Di Donato; Achilli; Sterpini; De Rinaldis; Pistelli;
Arbitro: FERRARO (VI) / COSCI (LU)
Espulsioni: Esp.Temp. Montigel 2'; Esp.Temp. Sterpini 2'; Esp.Temp. Platero 2';
Allenatori: BELLI ALDO (A.S.D.H. Amatori Sporting Lodi) / CINQUINI MAURO (A.S.D. Hockey Sarzana)

Il Sarzana compie l’impresa che forse sarebbe andata oltre, se Ferraro avesse visto dentro un tiro di Achilli. La soddisfazione di aver fermato i giallorossi sul proprio campo davanti a circa 2000 spettatori è prevaricata dall’amarezza.
Rabbuiato in viso il Presidente dichiara: “Il pubblico di Sarzana non ci merita! Con la salvezza raggiunta in netto anticipo e senza play out e stasera con un significativo pareggio a Lodi, ad oggi su 250 biglietti messi a disposizione del pubblico di casa ne ho venduti solo 100. Se sabato ci fosse anche un solo posto vuoto nel settore rossonero verrebbe voglia di mollare tutto!”
Parole pesanti quelle di Maurizio Corona, l’espressione cupa in contrasto con l‘importanza del risultato. Dopo aver subito reiterate critiche, secondo il parere di chi scrive assolutamente infondate e ingiustificate, da parte di alcuni, c’è da parte del presidente rossonero, la constatazione di uno scarso interesse per la squadra e le sue sorti, visto che adesso l’obiettivo è passato dalla salvezza ai play off. M
a parliamo della partita. Il gioco lo conduce senz’altro il Lodi, che macina gioco costruisce molto, ma la palla non entra vuoi per l’intervento della retroguardia rossonera, vuoi per uno Stagi che, come ci ha ormai abituato, è sempre molto attento e difficilmente vulnerabile. Il Sarzana fa il suo, prova a penetrare la difesa lodigiana guidata da un ottimo Montigel che intercetta spesso gli attacchi e con Losi che però non si deve affannare molto. Bello l’intervento su Sturla che raccoglie una sua ribattuta su tiro di Achilli. Stagi è bravo a distendersi su un tiro insidioso di Romero, su uno di Montigel e su una pericolosa azione a due tra Romero e Platero. Romero appare quello più prolifico per ciò che riguarda le incursioni a rete, ma Stagi gli nega a più riprese la gioia del gol. Festa entrato dopo, non trova la porta. I rossoneri si fanno pericolosi in poche occasioni ma Losi è davvero fortunato quando Borsi non aggancia un suggerimento di Achilli, e quando sul finale sempre Borsi alza troppo sulla traversa. Il portiere giallorosso non si fa soprendere su un tiro dalla distanza e su uno al volo in area di Achilli. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con un insolito 0 a 0 e con un Lodi che gioca tanto ma che appare talvolta “approssimativo”. Nell’inizio ripresa i Lodigiani cercano con insistenza la porta, Stagi è costretto all’intervento prima su Platero e poi su Motaran. Sul fronte rossonero Sturla si vede parare un tiro sottomisura. La svolta avviene al 3’: c’è un blu a Platero che atterra Achilli, lo stesso giocatore si incarica del tiro diretto, Losi para, Achilli recupera palla e segna, la vedono in tanti la palla ampiamente dentro, meno Ferraro. C’è però il power play a cui affidarsi, ma il Sarzana è imprevedibile: capace di segnare o di difendere in due contro quattro, è pure capace di subire la rete in superiorità numerica, con Motaran che al 4’ infila Stagi. Sterpini sfiora la rete con Losi che compie un ottima parata. Al 9’ è Sterpini che prende il blu agganciando Festa, lo stesso Festa si incarica del tiro diretto, ma si fa ipnotizzare da Stagi. Il Lodi gioca in power play, ma la difesa rossonera tiene bene e i giallorossi si complicano la vita da soli perché anche Montigel si becca il blu al 10’, Achilli stavolta non perdona andando a segnare la punizione di prima ed è pareggio. Si ristabilisce l’equilibrio numerico per il Lodi, per il Sarzana rimangono ancora alcuni secondi durante i quali compie il decimo fallo di squadra. Anche stavolta Festa viene fermato da Stagi e poco dopo anche per il Sarzana rientra il quarto giocatore. Platero compie un miracolo togliendo un tiro pericoloso a Borsi servito da De Rinaldis mentre Montigel scheggia la traversa. Stagi è attento su un tiraccio di Motaran dalla distanza. Al 16’ gol di Montigel ed il Lodi va in vantaggio. La traversa di Stagi beffa anche Platero. Al 19’ un’ingenuità dello stesso Platero che trattiene Sturla in area costa il rigore ai padroni di casa, Sterpini è cinico e fora Losi. Ancora pareggio. Il Sarzana ha l’occasione del gol del vantaggio con De Rinaldis che viene fermato di casco da Losi. Sul finale discutibile decisione di non fischiare il fallo su Sterpini che avrebbe decretato il decimo fallo di squadra del Lodi, ma poco dopo sul suono della sirena viene invece fischiato il 15° fallo del Sarzana ai danni di Romero. Il regolamento parla chiaro sul tiro diretto si deve tirare subito in rete, Platero è ingenuo e finta quel tanto che permette il fischio finale degli arbitri. Finisce in parità. Un punto prezioso che serve relativamente nell’ottica dei play off, ma che ha un sapore particolare perché conquistato sul difficile campo del Palacastellotti. Sugli altri campi il Valdagno vince di misura sul Giovinazzo 6 a 5 ; il Prato batte a sorpresa il Breganze 5 a 3; il Cgc Viareggio mantiene la prima posizione assoluta battendo fuori casa il Bassano ‘54, ma perde Orlandi espulso col rosso insieme a Taylor; il Seregno infligge una lezione al Pordenone vincendo 12 a 3; martedì nel posticipo tv match che interessa da vicino i rossoneri con due dirette avversarie della zona play off che si scontrano, Forte dei Marmi- Molfetta.

Teresa Mallamo
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