Il Valdagno vuole soffiare il secondo posto al Lodi

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 22/03/2011 - Ultima modifica
Dall’Eurolega al massimo campionato nel giro di appena tre giorni nel segno comune di obiettivi importantissimi. Ad Oporto, pur sconfitta, la Isello è prima nel girone per differenza reti. Ma questa sera, al PalaLido, quartultima di regular season, ci vogliono tre punti contro lo Sporting Lodi (via alle 21.15 per la diretta su RaiSport2, arbitrano Eccelsi e Strippoli con ausiliario Fabris) per superare in classifica i lombardi e salire sul secondo gradino del podio. L’unica nota stonata nella vigilia del match clou della ventitreesima giornata l’ha suonata il Prefetto che ha vietato la vendita di biglietti a persone di Lodi e provincia.
Match importantissimo quello con i lombardi per rivoluzionare la griglia dei play off, ma la sfida di Oporto non può essere messa via subito anche se la qualificazione alla Final Eight è già in cassa da tempo. “L’1-1 è durato fino a pochi minuti dal termine –ha commentato al ritorno Marozin-. Avevamo avuto una serie di importanti occasioni che potevano cambiare il volto della partita e c’è mancata un po’ di buona sorte. E’ successo invece che il Porto ha trovato il 2-1 in modo rocambolesco, poi un gol che non c’era. Il 5-1 definitivo è arrivato a 20” dalla fine quando i giochi erano fatti. E poi…”.
-Voleva aggiungere qualcos’altro?
“E’ mia consuetudine non commentare l’operato degli arbitri, ma la coppia di fischietti spagnoli a Oporto è stata quantomeno censurabile. Di decisioni assurde ne hanno prese un bel po’. Faccio un solo esempio. Oviedo aveva perso la presa della stecca ed aveva parato, ma s’è visto appioppare un blu. Assurdo! Sicuramente in base ai regolamenti vigenti. Poi Ribo e Molina hanno assegnato al Porto un rigore molto dubbio”.
-Cosa risponde a chi pensa che i contenuti della partita di Oporto pesino sul match con il Lodi?
“Che non avranno nessuna influenza. La squadra è consapevole di aver fatto una buona gara in Eurolega, che la condizione atletica è buona. Quindi sono sereno, non ci saranno contraccolpi”.
-Che partita si aspetta contro i lombardi?
“Vedo la mia squadra in grado di esprimere il proprio potenziale. Il Lodi dovrà giocarsela fino in fondo questa partita. Siamo ben consci che è un avversario difficile, che si difende molto bene e gioca al risparmio. Cercheremo le contromisure”.
-Guardiamo oltre a questa quartultima giornata. La Isello può puntare a qualcosa di più del secondo posto?
“Sarebbe necessario un filotto di quattro vittorie. Ma potrebbe non bastare se chi ci sta davanti non toppa qualche partita. Eppoi anche noi dovremo affrontare delle trasferte insidiose come lo sono Giovinazzo e Molfetta. Per il momento, però, tutta la mia concentrazione è sul match con il Lodi”.
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