Valdagno vuole la qualificazione, ma non sarà come all'andata

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 18/03/2011 - Ultima modifica
ISELLO A PORTO PER BLOCCARE IL PRIMO POSTO NELLA EUROLEGA

Penultimo turno della fase a gruppi di Eurolega con la Isello Vernici impegnata oggi (via alle 17 ora portoghese, arbitra la coppia spagnola Josep Ribo–Joan Molina) nella tana del Porto. Entrambe le squadre sono già sicure da tempo del passaggio nella Final Eight, resta soltanto da stabilire chi lo farà come prima classificata del girone D. Questa sera le altre due componenti del gruppo, infatti, la francese Coutras e la tedesca Cronenberg sono allo scontro diretto valido soltanto per evitare l’ultimo posto.
La Isello Vernici affronta questa trasferta forte di un primo posto in solitaria con tre lunghezze di vantaggio sulla corazzata portoghese di Gil&Ventura. E con ben tre situazioni a favore per sperare di conservare il primo posto in solitudine: una vittoria biancoceleste, che chiuderebbe di fatto la assegnazione del primato; un pareggio che manterrebbe inalterate le distanze; una sconfitta con meno di sette gol al passivo (l’andata al PalaLido si chiuse con un clamoroso 10-3 in favore della squadra del tecnico Gaetano Marozin).
Alla vigilia del superscontro di Eurolega arrivano notizie importanti sia dal fronte portoghese che da quello italiano. Proprio nell’ultima giornata della Liga portoghese il Porto si è imposto per 7-5 sul Benfica e lo ha agganciato sul primo posto. Nella massima divisione italiana, la Isello Vernici dopo il colpaccio a Viareggio ha regolato il Roller e si è portata a una lunghezza dal Lodi in seconda posizione. Nell’ultimo allenamento settimanale, giovedì al PalaLido, fra l’altro, i biancocelesti hanno risposto compatti all’appello palesando un ottimo momento di forma.
-Marozin, che cosa le dice questa partita di ritorno in casa del Porto?
“Per quanto riguarda la classifica è importante fino a un certo punto. Ma non per questo è un match che va snobbato. C’è infatti un altro aspetto assai gratificante in ballo che è il prestigio”.
-Gli incroci nella fase successiva, infatti, non offrono alternative facili…
“Proprio così. Se ci classifichiamo primi ci toccherà il Liceo o il Reus. Se ci piazziamo secondo invece dovremo affrontare il Barcellona. Credo che ogni ulteriore commento sia superfluo. Dico soltanto che per noi riuscire a passare in Final Eight come primi sarebbe una cosa da annali dell’hockey”.
-Come va gestita allora questa partita a Porto?
“Giocandola a viso aperto. E senza concedere a questi avversari troppa libertà di movimento perché non siamo noi nella necessità di doverci esporre. E’ invece il Porto che deve recuperare”.
-Nella Liga portoghese il Porto è ritornato a fare la voce grossa…
“E’ infatti nuovamente primo alla pari del Benfica e questo depone a favore del livello di Gil e compagni. E’ sempre uno squadrone”.
-In questo finale di stagione la Isello ha superato in maniera brillante il test di Viareggio pure sotto il profilo delle scelte tattiche. Questo di Porto può essere quello definitivo per maturità.
“La squadra ha trovato passo ed intensità. Stiamo entrando nella fase calda di Eurolega e questo portoghesi sono avversari assai stimolanti. Sono due settimane di seguito che ho a disposizione l’intera rosa e quasi non mi pare vero!”.
E’ una Isello che affascina anche i tifosi. Al seguito dei biancocelesti a Porto ci sarà infatti almeno una ottantina di supporter.
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