In tre ad inseguire Reggio Emilia e a sperare nel Modena.

Siamo giunti alla penultima giornata di questo campionato e già sabato scorso ci sono stati i primi verdetti che hanno riguardato due squadre emiliane ma con opposti risultati. Da una parte il Modena ha raggiunto la sospirata promozione dopo un campionato che non era iniziato sotto i migliori auspici. La forza di volontà e le indubbie qualità sono venute fuori e oggi si raccolgono i meritati frutti. Un giudizio completamente diverso va formulato per il Correggio. Gli emiliani non hanno saputo ripetere il discreto campionato dello scorso anno. Troppe indecisioni nei momenti topici hanno avuto il loro effetto in maniera inesorabile. Probabilmente la squadra non si è mai sentita veramente in grado di potersi tirare fuori dalla mischia. Auguriamo un pronto ritorno nella A2 alla simpatica squadra emiliana.
La capolista ha la possibilità di festeggiare in diretta TV martedì sera, proprio contro i cugini dell'Amatori Reggio, la promozione tra le mura amiche. Ci potrebbe essere anche la possibilità per il Reggio di festeggiare insieme ai modenesi la promozione qualora si riuscisse a fare bottino pieno contro un Modena sicuramente "distratto" dai festeggiamenti e appagato. Sabato scorso sulla pista di un Montebello mai domo, i gialloblù hanno mostrato grande solidità e la solita zampata vincente del trascinatore Uva. Al secondo posto e ormai a un passo dall'A1 troviamo il Reggio che però non può concedersi distrazioni sentendo il fiato del Trissino sul collo.
Un punto divide le due compagini. I veneti saranno impegnati ancora fuori casa a Bassano contro lo Zichele che in queste ultime partite sta veramente strabiliando e sbalordendo tutti. Se il Trissino sabato scorso ha sciupato una grande occasione pur riuscendo a rimediare un 1-3 che poteva chiudere ogni speranza, lo Zichele viene invece da 3 vittorie consecutive che lo hanno proiettato in zone tranquille. Veramente sorprendente l'impresa della squadra veneta, ritenuta in alcuni momenti del campionato la cenerentola di turno. Dopo Il Molfetta sabato c'è stata un'altra vittima illustre: il Vercelli che sembrava lanciato nella grande rincorsa. Ad inseguire il Trissino troviamo a due punti di distacco il Molfetta che non è stato capace di andare al di là di un pari in una gara altalenante ma che ha mostrato un Molfetta in affanno. I pugliesi sono attesi dal derby con il redivivo Matera.
E' l'ultima gara interna, almeno per il momento, e si cercherà di chiudere in bellezza anche per alimentare speranze per i playoff oppure chiudere con una giornata d'anticipo la pratica. Il Vercelli sembra ormai fuori dai giochi pur avendo due punti dal Molfetta. La sconfitta interna potrebbe aver lasciato il segno.
Contro il Sandrigo sarà molto difficile strappare punti. I veneti non hanno ancora perso la speranza di tirarsi fuori dalla zona playout e non sono intenzionati a perdere punti importanti.
Proprio la zona pericolosa si apre con il Berti Auto, precipitato nelle zone medio-basse dopo i recenti scivoloni ( 3 sconfitte consecutive). I veneti hanno la possibilità di una pronta risalita contro il Castiglione dato quasi per spacciato. In una posizione più tranquilla troviamo, invece, il Sarzana che, per ironia della sorte, dopo aver condannato il Correggio potrebbe spedire "all'inferno" anche il Montebello. Chiude la giornata un "inutile" Correggio- Thiene. Potremmo definirlo scontro tra deluse visto come sono andate le cose per entrambe le formazioni. Hanno tentato di fare del loro meglio ma l'importante è non perseverare negli errori commessi.

Marcello Maresca