Il Seregno in rimonta fa tre punti d'oro per i play off

INGRAPH SEREGNO 4 - MOLFETTA 3
INGRAPH SEREGNO: Fontana (p), Marchini, Squeo, Mastropierro, Bertran, Illuzzi, Mariani Ma. n.e., Mariani Mi. n.e., Lobasso n.e., Di Biase (p) n.e. All. Colamaria
GOCCIA DI SOLE MOLFETTA: Puzzella (p), Baieli, Fernandez, Tamborindegui, Cirilli, Spadavecchia, Marzella, De Ceglie, Belgiovine (p) n.e. All. Caricato
ARBITRI: Galoppi-Ferraro
MARCATORI PRIMO TEMPO: 2'24 Tamborindegui (M), 5'26 Baieli (M), 6'15 Fernandez (M), 15'47 Illuzzi (S), 21'29 Bertran (S).
MARCATORI SECONDO TEMPO: 13'05 Mastropierro (S), 19'33 Squeo (S).
ESPULSIONI PRIMO TEMPO: nessuna
ESPULSIONI SECONDO TEMPO: 13'16 Fernandez (M), 24'56 Fernandez (S).
NOTE – Spettatori 350 circa.

Seregno – Era la notte dell'anno, come era stata giustamente dipinta in sede di pre-match, e non è un caso che la partita tra il Seregno ed il Molfetta abbia regalato emozioni e colpi di scena a non finire. La copertina è per la clamorosa “remontada”, come la chiamano in Spagna, compiuta dall'Ingraph, che per la terza volta conquista un successo che nel calcio verrebbe definito di misura (con un gol di scarto), ma a differenza di quelli ottenuti con Roller Bassano e Prato quello di sabato sera ha un sapore ben diverso. La truppa di Colamaria, superando la Goccia di Sole Molfetta ha, infatti, messo il primo, ma già significativo, mattoncino nella corsa playoff che resta comunque ancora un affare non chiuso ma vede i biancoverdi sempre più proprietari del proprio destino a quattro giornate dalla conclusione della stagione regolare. Al PalaPorada si assiste al match più lungo dell'anno (conclusosi alle 22.30, sette giorni prima con il parto alle 21.50 si andava già a casa...) sia per le continue spezzettature del gioco (inevitabile data la posta in palio), sia per un buon quarto d'ora di ritardo in avvio di gara per la pulitura di un parquet troppo scivoloso. L'Ingraph pagherà a carissimo prezzo questo ritardo, tanto che dopo soli sei minuti i pugliesi hanno già in dote tre reti nel silenzio del PalaPorada. Apre Tamborindegui al termine di un'azione confusa, seguito da una gran conclusione di Baieli che s'infila all'incrocio dei pali e dal tris firmato in contropiede da Fernandez una decina di secondi dopo l'errore su tiro di rigore di Bertran (fallo su Illuzzi). Insomma, un inizio da dimenticare per l'Ingraph che dopo soli sei minuti vede allontanarsi un pezzetto di playoff.

LA “REMONTADA”
Ma la storia del match dovrà ancora essere scritta. A risvegliare l'Ingraph e tutto il PalaPorada è “Dome” Illuzzi che al 15' si produce in una splendida azione personale che gli consente di presentarsi davanti a Puzzella e superarlo con una gran conclusione che non lascia scampo al portiere pugliese. Siamo lontanissimi dalla conclusione dell'incontro, ma se c'è un momento chiave del match è proprio questo. Il Seregno, infatti, si sblocca e prende coraggio, riaprendo completamente i giochi a tre minuti dalla fine della prima frazione: fa tutto Bertran che sulla corsia di destra sfrutta un bel blocco di Illuzzi per incunearsi e superare Puzzella con un tiro che prima colpisce il palo e poi finisce alle spalle del portiere del Molfetta. In chiusura c'è addirittura la chance del pari, prima Squeo e poi Illuzzi sono però fermati da due interventi prodigiosi di Puzzella. In avvio di ripresa ci si aspetta subito una Ingraph all'attacco, invece è ancora la Goccia di Sole ad uscire meglio dai blocchi, ma tre-quattro interventi prodigiosi di Fontana (ed un palo colpito da Baieli) tengono in vita l'Ingraph che punirà poi gli ospiti al 13': ancora una gran giocata di Illuzzi che da dietro la porta serve il solissimo Mastropierro che da pochi passi non può far altro che andare a bersaglio. Siamo 3 a 3.

LA BAGARRE FINALE
Nel finale succede di tutto, Dopo 11 secondi dal gol di Illuzzi ecco la prima chance per la Colamaria band di chiudere i conti, ovvero il blu a Fernandez che vale la prima punizione di prima del match. S'incarica Illuzzi ma Puzzella para. Qualche istante più tardi sarà invece il Molfetta ad usufuire della punizione per il decimo fallo di squadra dei biancoverdi, ma anche Cirilli non trova il bersaglio e sul capovolgimento di fronte Illuzzi colpisce il palo. Sono due minuti di fuoco: al 15', infatti, arriva anche il decimo fallo degli ospiti, ma anche la punizione di prima di Squeo non trova il bersaglio. E' comunque il Seregno ad avere ormai nelle mani l'inerzia, arrivano tantissime conclusioni verso la porta di Puzzella che al 19'33 capitola sul gran tiro di Squeo che fa letteralmente esplodere il PalaPorada. Nel finale ancora tanti brividi, con il Molfetta che alza bandiera bianca solamente a quattro secondi dalla fine quando Fernandez rimedia la seconda espulsione. Altra punizione di prima che Bertran non concretizza, ma ormai la storia del match, questa volta sì, era già stata scritta...

Marco Caldirola