Obbiettivo raggiunto per lHidromatic Hockey Villa dOro di Modena che si presenta a Trissino, contro la capolista, nellultima giornata della stagione regolare, con lintenzione di festeggiare la salvezza che negli ultimi sei turni si è fatta sempre più dura.
Al fischio di inizio la matematica non concede tranquillità anche se le eventualità di retrocessione sono veramente remote.
Lo staff rossonero porta in panchina oltre alla classica cassetta degli attrezzi anche il Computer per rimanere sintonizzata in tempo reale con gli altri campi e mano a mano che i risultati che si susseguono mettono i rossoneri in zona sicura dalla panchina si respira aria di festa.
La partita è iniziata con la Villa a zona e con il Trissino che dimostra di aver imparato la lezione dellandata, quando i modenesi, che nel primo tempo a uomo si erano trovati sotto per tre a zero, cambiando modulo nella seconda parte di gara erano pervenuti al pareggio.
Anche questa volta il Trissino si porta sul tre a zero ma la preoccupazione viene placata dalla notizia che anche lo Scandiano è sotto con lo stesso risultato a Sandrigo e il Salerno perde a Novara.
Inizia unaltra partita con la Villa che passa a uomo e inizia a guadagnare metri sul campo.
Il solito Uva, sempre più simbolo di questa formazione, accorcia le distanze.
Un fallo da blu di Luca Volpari poi, nel frattempo entrato in pista alternandosi con Filippo De Tommaso, regala al Trissino il quattro a uno che porta al riposo.
Negli spogliatoi anche i giocatori apprendono i risultati che arrivano dagli altri campi.
Il secondo tempo sembra unaltra partita con la Villa serena e determinata a portare a casa il risultato.
Inizia la rimonta con Barbieri intenzionato a far ruotare tutti gli uomini della rosa anche per avere un certo vantaggio fisico.
Nel secondo tempo entra in campo Massimo Volpari, per un certo periodo in coppia con il fratello Luca che gioca unottima partita.
Sul quattro a tre la Villa ha anche la possibilità di una punizione di prima fallita da Uva e a cinque minuti dal termine, debutta in serie A2 il quindicenne Andrea Marini, capitano della formazione Under 17.
Marini conferma il suo grande coraggio disputando cinque minuti ottimi senza timori reverenziali e tocca lapice della personalità quando a pochi minuti dal termine, alla Villa viene concesso un tiro dal dischetto che avrebbe potuto portare al pareggio che chiede allincaricato Uva di poter battere.
Uva concede al giovane atleta la possibilità che però va a sbattere sui cosciali dellestremo difensore del Trissino.
Prima della fine della gara cè per i Veneti la quinta rete che chiude la partita.
Nonostante la difficoltà delle ultime sei giornate cè soddisfazione per aver concluso positivamente una stagione difficile, che ha proiettato in A2 la Villa solo allultimo momento dopo i ripescaggi, dove si è dovuto amalgamare atleti della formazione Under 20 (provenienti da Mirandola e Montale), con atleti esperti come Carnevali, Uva, Soncini e Selmi (che era il gruppo della serie B della passata stagione) ai quali si è unito Scutece.
Adesso rimane la soddisfazione per la salvezza e in settimana la società farà uscire un comunicato stampa con il bilancio della stagione e le intenzioni per il prossimo anno.
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