Il Bassano vince ma non passeggia, anzi ha il suo bel da fare per spuntarla. Una guerra tra portieri col mito Cunegatti che ferma molte azioni dei rossoneri, ma con uno Stagi che si oppone a diverse azioni pericolose degli ospiti. Da recriminare sulla mancata realizzazione dei tre tiri piazzati avuti a disposizione e un palo e una traversa colpiti. Gli uomini di Cinquini escono comunque con onore da questa sfida quasi impossibile.
Note tecniche:
A.S.D. Hockey Sarzana - A.S.D. Bassano Hockey 54: 1-4 (1-2)
Marcatori: PT. Zen 12'45''; Borsi 14'33''; Nicolas 21'05''; ST. Ambrosio 00'41''; Ambrosio 23'19'';
A.S.D. Hockey Sarzana: Stagi; (Corona); Borsi; Sturla; Di Donato; Achilli; Sterpini; De Rinaldis; Pistelli;
A.S.D. Bassano Hockey 54: Cunegatti; (Dal Monte M.); Zen; Nicolas; Lanaro; Ambrosio; Dal Monte F; Taylor; Trento; Peripolli;
Arbitro: BISACCO (GR) / TARTARELLI (BA)
Espulsioni: Esp.Temp. Ambrosio 2';
Allenatori: CINQUINI MAURO (A.S.D. Hockey Sarzana) / GIUDICE MASSIMO (A.S.D. Bassano Hockey 54)
Prima del fischio d'inizio viene eseguito l'Inno nazionale per i 150 anni dell'unità. Le squadre si affrontano subito a viso aperto, pochi tatticismi con il Bassano che impegna più volte l'ottimo Stagi, che si esibisce in interventi di pregevole fattura. Ma anche il mitico Cunegatti deve fare i conti prima con Sterpini e Borsi, poi con un tiraccio dalla distanza di Achilli e ancora con una splendida azione a due tra Borsi e Sterpini. Al 12' occasione d'oro con un blu ad Ambrosio che aggancia Sturla, ma Achilli non realizza il tiro diretto e poco dopo il Bassano si porta in vantaggio in inferiorità numerica con Zen. Si ripristina il numero senza che il sarzana abbia colpo ferito. Ci pensa Borsi al 14' a pareggiare i conti con un gol bellissimo fatto in caduta. Al 16' Sterpini scheggia il palo, Cunegatti ferma un altro tiro dalla distanza di Achilli, Nicolas alza di troppo un tiro al volo su assist di Peripolli, Sturla colpisce la traversa e sempre Peripolli si vede parare da un meraviglioso Stagi un tiro sottomisura servitogli da Zen. Purtroppo al 21' Nicolas infila Stagi all'incrocio dei pali e si va la riposo con il Bassano in vantaggio. Dopo soli 12 secondi della ripresa il Sarzana ha un'altra ghiotta occasione per ristabilire la parità, Cunegatti si trova in azione senza mazza, è rigore, ma Sterpini dal dischetto spiazza l'estremo difensore veneto, ma colpisce la traversa. Gol sbagliato gol fatto, perchè 20 secondi dopo arriva la rete di Ambrosio che raddoppia il vantaggio ospite, subito dopo c'è un palo colpito dal Bassano e uno colpito da Sarzana con Achilli. Sterpini si dà un gran da fare servendo assist che però non vengono adeguatamente raccolti. Entra Di Donato al posto di Achilli e poco dopo, siamo al 17' Corona sostituisce Stagi tra i pali. D'ora in poi 4/5 della squadra sarà sempre sarzanese. Al 18', c'è il decimo fallo di squadra per il Bassano, Sturla nel tiro diretto dribbla Cunegatti ma alza troppo sulla traversa. C'è un fallo dubbio su Achilli atterrato in area bassanese, ma l'arbitro non rileva nulla di irregolare. Corona si comporta bene sfoderando sicurezza e a tu per tu con l'ex Taylor si oppone al tiro. Al 22' anche il Sarzana raggiunge il decimo fallo di squadra con il momento di gloria per il giovane portierino rossonero che para il tiro diretto ad Ambrosio. Il 4 a 1 arriva sul finale con lo stesso Ambrosio che supera Corona. Niente da dire. Il Sarzana ce la mette tutta, purtroppo c'è l'ennesima prestazione dove non si raccolgono i frutti di quanto si è lavorato. E la prossima sarà ancora in casa contro il Forte, qui c'è la determinazione a fare risultato, anche se le ultime prestazioni dei Versiliesi che sono andati a espugnare la pista di Giovinazzo vincendo 3 a 2, preoccupano non poco. Ma la salvezza c'è, il resto sarà tutto in più. Sugli altri campi il Cgc Viareggio schiaccia il Lodi 4 a 1 e vola solitaria in classifica. Il Valdagno passeggia a Bassano contro il Roller vincendo 8 a 2. Follonica corsaro in casa contro un Breganze in difficoltà che subisce la seconda sconfitta consecutiva per 4 a 1. Il Pordenone vince col Prato 6 a 2 condannandolo alla retrocessione diretta, anche se la matematica ancora non lo dice. Impresa del Seregno che sotto 3 a 0 col Molfetta ribalta il risultato e vince 4 a 3.
Teresa Mallamo
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