Grazie a Margherita, l'hockey su pista riappare sulla rosea

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/03/2011 - Ultima modifica
L'hockey ha solo due modi per avere l'onore di apparire sulla Gazzetta dello Sport al di fuori dello stretto recinto delle brevi: uno è sfociare in episodi da cronaca nera (risse, squalifiche pesanti, daspo); l'altro è di produrre notizie di costume.
Oggi l'hockey su pista ha un bell'articolo appartenente a questa seconda specie e lo deve all'Hockey Club Castiglione e a Margherita Santini, 16 anni, unica giocatrice (femmina) del campionato di serie A2.
Margherita ha fatto il suo esordio in pista martedì 8 marzo (... neanche a farlo apposta!) nei minuti finali della partita che il Castiglione ha perso a Salerno, trasformando la partita in una festa per due: per lei che ha coronato il suo sogno di giocare in prima squadra; per il Salerno che ha centrato la salvezza. A dire il vero, Margherita aveva già collezionato una presenza nella massima serie (sempre con i maremmani), ma in quella occasione era rimasta sempre in panchina.
E dire che la presenza della Santini a referto è stata in dubbio fino a pochi minuti prima della gara. Colpa di un esponente del CTA della Campania, presente alla partita, che riteneva irregolare la presenza di Margherita a referto proprio in quanto donna. Peccato che il regolamento, evidentemente materia non molto chiara al nostro, consenta ormai da molti anni la presenza delle donne in tutte le categorie. Una presenza che già in passato aveva destato l'interesse dei media, come dimostra il servizio che il telegiornale di Italia 1 Studio Aperto dedicò alla Cresh Eboli, altra società campana, che approfittò subito dell'opportunità e partecipò al campionato di serie B con una squadra mista (esperienza che prosegue tutt'ora).
A dare il via libera, dopo un giro vorticoso di telefonate ai massimi livelli, è stato il coordinatore del Settore Tecnico Cesare Ariatti che ha riportato tutti a quanto previsto in modo inequivocabile dai regolamenti.
Di certo, impedendo ad una donna di giocare l'8 marzo, l'hockey su pista sui giornali ci sarebbe finito lo stesso...
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