Il Castiglione cade a Sandrigo, ma il risultato è bugiardo

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 28/02/2011 - Ultima modifica
SANDRIGO HOCKEY: Manuel Cortese, (Riccardo Pozzato); Michele Crovadore, Tony Manfrin, Francesco Gasparotto, Alessandro Barbiero, Marco Volpato, Alessandro Fabris, Daniele Meneghini, Alberto Pozzato. All. Roberto Zonta.
CIABATTI LEGNAMI: Francesco Consigli, Giorgio Petrov; Francesco Borracelli, Michele Nerozzi, Federico Pagnini, Stefano Salvini, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Marcello Martelli. All. Filippo Guerrieri.
ARBITRO: Damiano Chiminazzo di Vicenza.
RETI: p.t. (3-1) 7’05 Fabris (S), 11’20 rig. Pagnini (C), 19’55 Maneghini (S), 23’29 Crovadore (S); 3’28 Brunelli (C), 12’56 e 14’36 Crovadore (S), 15’08 Volpato (S), 16’16 Borracelli (C), 19’07 Crovadore (S), 22’36 Fabris (S).
NOTE: spettatori 300 circa; espulsioni temporanee, 2’, per: Consigli, Manfrin, Matassi e Borracelli.

Stop con molte attenuanti per il Ciabatti Legnami: a Sandrigo i maremmani sono battuti per 8-3, ma con molte recriminazioni per un arbitraggio che non ha certo soddisfatto. Aldilà degli indubbi meriti dei padroni di casa di Roberto Zonta, a dispiacere è stata la conduzione di gara. Il Sandrigo ha giocato la sua partita, ma il Castiglione ha forse subito troppo, anche a causa di diverse decisioni che alla fine hanno pesato nell’economia del match. Castiglione che almeno inizialmente deve rinunciare a Marcello Martelli, acciaccato pe rl’infortunio alla caviglia, ma comunque impiegato da coach Guerrieri sia nel primo che nel secondo tempo. L’avvio di match è di studio anche se i vicentino passano con Fabris dopo sette minuti. Il Ciabatti non ci sta, e si riporta sotto. Lo specialista Federico Pagnini non lascia scampo a Cortese, fulminandolo sul rigore per l’1-1. Nel finale di primo tempo il Sandrigo allunga: Daniele Meneghini in situazione di superiorità numerica e poi il bomber Crovadore portano i padroni di casa sul 3-1. La ripresa è ben diversa dalla prima frazione. Il Castiglione con un bel gol di Brunelli, uscita da dietro porta e rete in giravolta, fa secco il portiere. La gara rimane incerta a lungo. Il ritmo è notevole, con molti capovolgimenti di fronte e occasioni sventate dai portieri. La rete del 4-2 in favore del Sandrigo a metà del tempo del solito Crovadore, spezza però in due il match. Nell’azione infatti viene espulso il portiere Consigli e il subentrante Petrov, alla sua prima in A2, è costretto a subire in pochi attimi in tutto due reti, con Crovadore che mette dentro il suo tris personale. Il Sandrigo messo al sicuro il risultato continua a spingere trovando la rete del 6-2 con Volpato. Borracelli interrompe il break, segnando con un pregevole rasoterra la rete del 3-6. Poi nel finale ancora gol del Sandrigo: prima è Crovadore a segnare il suo poker personale, poi è Fabris a decretare il risultato finale con la rete del definitivo 8-3. Una sconfitta che fa scalare i biancocelesti in ottava posizione, ma ben saldamente ancora in zona play off, con una gara in meno, dovendo giocare l’8 marzo il recupero a Salerno.

SANDRIGO. Nel dopo gara nell’entourage castiglione si recrimina per le troppe occasioni fallite, e per un risultato considerato bugiardo. Il Sandrigo non ha certamente rubato nulla, ma pesano le mote decisioni contestate dai maremmani. L’arbitraggio in sostanza non ha soddisfatto. Il portiere Francesco Consigli analizza così l’incontro: «La partita è stata molto aperta, come nella gara d’andata. Bel fraseggio e tante occasioni. Ad inizio del secondo tempo dopo la rete di Brunelli siamo stati a lungo in equilibrio. La gara si è spezzata con la mia espulsione, li siamo come crollati e il Sandrigo è scappato via. Peccato per i tanti gol mangiati». Il Castiglione sabato prossimo affronterà al Casa Mora un’altra big come il Novara. Poi le ultime due partite per chiudere la stagione regolare: il recupero a Salerno e la nuova trasferta a Modena. Per recupera una buona posizione in classifica serviranno tre risultati positivi e sperare anche in qualche passo falso delle dirette concorrenti, per non dover affrontare in caso di play off, le migliori.
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