Un'altra questura in delirio: big match senza tifosi veneti

Scritto da Redazione - Pubblicato il 27/02/2011 - Ultima modifica
Settima di ritorno con la Isello un’altra volta alla finestra con una coda di polemiche a ruota del derby del Grappa e per la trasferta di martedì con il posticipo a Viareggio.
Ieri mattina è stato recapitato nella segreteria della società biancoceleste un comunicato che ha il sapore di beffa. In sostanza il prefetto Giuffrida, su indicazione della Questura di Lucca, ha proibito la trasferta di tifosi e appassionati biancocelesti per il match a Viareggio tra CGC e Isello. Il prefetto ha rilevato che “in passato, in particolare nel 2007 (!) si erano verificati scontri fra le due tifoserie” e che il PalaBarsacchi “non è dotato di sistemi idonei per garantire la sicurezza” oltre alla mancanza di “diversificazione degli accessi”.
In sostanza è stato eliminato il settore degli ospiti e fatto divieto di trasferta.
Una bella presa in giro dopo il fronte comune fatto dalle tifoserie ‘incriminate’ con lo stesso striscione affisso in varie piste che testimoniava una netta e positiva inversione di tendenza dopo alcuni episodi caldi verificatisi in passato. E pure una stangata senza senso per le società a causa degli incassi mancati. Le prese di posizione con dati di fatto non sono servite a nulla. “Si stanno trascinando nel presente problemi datatissimi che non esistono proprio più –ribatte nuovamente il presidente Dino Repele-. Quella di martedì, fra l’altro era una partita importantissima per noi e non potremo avere sostenitori a supporto. La stessa situazione che aveva dovuto subire il Viareggio nell’andata a Valdagno. E’ assurdo! Da diversi anni siamo sulle piste di Italia ed Europa senza che si verifichi nessun tipo di episodio spiacevole da parte dei nostri tifosi!”.
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