Alla Villa d'Oro non riesce una rimonta epica da 0-5

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/02/2011 - Ultima modifica
Sconfitta Rocambolesca per l’Hidromatic Hockey Villa d’Oro sulla difficile pista di Matera (sei a quattro il risultato finale dopo che il primo tempo si era concluso con il risultato di cinque a zero) al termine di una partita dai due volti: primo tempo tutto di marca materana e secondo tempo dominato dai modenesi.
La Villa d’Oro inizia molto contratta contro un Matera arrembante e ben disposto in pista che riesce ad andare a segno alla prima vera occasione con il temuto Vivilecchia grazie ad un tiro da lontano che sorprende Bandieri.
Dopo il vantaggio il Matera continua a “ spingere” ed entra con facilità nella retroguardia modenese andando a ancora a segno con Papapietro (12,41), Nicoletti (17,27 – 22,41) e Gaudiano (21,00).
Tutto lasciava presagire ad una goleada senza precedenti in questo campionato ma nell’intervallo, dopo un confronto fra la squadra e l’allenatore Massimo Barbieri e con i dovuti accorgimenti, ancora una volta l’Hidromatic trovava la forza di reagire e di trasformarsi.
Sembrava un’altra partita con la Villa d’Oro sicura in difesa pronta a ripartire in contropiede mettendo di sovente in difficoltà il Matera che forse pensava di aver vinto.
Il primo a mettere la palla in rete per il tentativo di rimonta è stato Uva (5,44) e poi, con impressionante regolarità, i rossoneri si portavano fino al cinque a quattro grazie alle tre reti di Scutece (8,21-12,26-13,33).
Anche sul cinque a quattro la formazione rossonera continuava ad attaccare portandosi virtualmente al pareggio con Soncini (rete regolarissima come confermano le immagini televisive) annullata, però, dall’arbitro Turturro che ha visto un fallo di pattino dello stesso Soncini.
Mancava ancora tanto alla fine della partita e la Villa d’oro aveva tutto il tempo per raddrizzare la gara quando Scutece, convinto di aver ravvisato un fallo da rigore inveiva contro l’arbitro fino a farsi espellere con il “blu” che costava anche una punizione di prima.
Questo episodio raggelava tutto la staff Modenese meno il portiere Bandieri che neutralizzava comunque la conseguente punizione di prima ma, nel periodo di Power Play, Cellura, negli ultimi secondi disponibili, infilava la palla alle spalle di Bandieri chiudendo, di fatto, la gara.
E’ la seconda volta nelle ultime tre giornate che la Villa d’Oro in piena rimonta (l’altro episodio a Castiglione con Uva), si tarpa da sola le ali con proteste che costano l’inferiorità numerica.
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