L’AFP esce indenne da Diessbach e vola nei quarti di Coppa CERS

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 22/02/2011 - Ultima modifica
A Diessbach ricorderanno a lungo questa partita: di certo non avevano mai visto prima una squadra approdare nel piccolo centro del Cantone di Berna con al seguito oltre cinquanta sostenitori, per una cornice da brivido. Brividi si, ma anche di freddo, visto che il nuovo impianto sportivo, fortemente voluto dal sodalizio dilettantistico di Donat Schneider, non è riscaldato… I rumori sulla famigerata pista di “azzurro plastico”, importata direttamente dagli States all’indomani dei mondiali di San José del 2005, ricordano altre discipline nordiche, ma il tifo biancoverde mitiga la temperatura, almeno sugli spalti.
I ragazzi di Klaus Meier, privi del folletto Kissling, sono a loro agio, mentre i nostri faticano oltremodo. Il Diessbach si affida alla velocità dei due giovani portoghesi Rodrigues e Salgueiro, coadiuvati da Von Allmen e Weigmuller. Vianna, invece, non può contare su Turturro (infortunato) e manda in pista Stallone, Depalma, Dagostino, David Vianna e Gimenez. Pronti, via e “Gimenez fa goal” con un alza-e-schiaccia formato esportazione dopo appena dieci secondi dal fischio di inizio. La partita sembra mettersi subito bene, ma non sarà così. Dopo due minuti è il biondo Weigmuller a trovare la rete del pareggio in contropiede. L’AFP reagisce ma, come dicevamo prima, fatica a costruire gioco e subisce al 10’ il 2-1 con Salgueiro che infiamma i pochi tifosi locali, più attratti dal bar che da quello che succede in pista. Il portiere elvetico Rubin si supera in almeno due occasioni, ma è costretto a capitolare sulla “sassata” di Dagostino che ripristina il pari a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco.
Il “tè caldo” dell’intervallo da nuova linfa ai giocatori del Diessbach che mettono in apprensione i tifosi giovinazzesi quando, dopo sei minuti, portano a 4 le reti locali grazie alle marcature ancora di Salgueiro e Rodrigues che sembra abbiano dimenticato in fretta la bellezza del clima lusitano. La partita si complica: gli svizzeri sono padroni della pista; è bravissimo Stallone ad opporsi a Salgueiro sul tiro libero concesso dalla coppia arbitrale tedesca per il 10° fallo di squadra biancoverde. Vianna getta nella mischia Altieri per cercare di scuotere i suoi e al 12’ scocca l’ora di capitan Depalma che accorcia le distanze con una pregevole conclusione dal limite. La “fetta biancoverde” della tribuna rifiata ma solo per pochi minuti: è l’altro capitano, Von Allmen, a ristabilire il doppio vantaggio, trasformando in due tempi un rigore (dubbio) concesso da Ullrich. Il Diessbach resta in 4 dopo l’espulsione per proteste di Von Allmen a seguito di un’azione concitata, ma l’AFP non sfrutta il power-play. Va meglio sul successivo blu inflitto a Rodrigues che permette a Gimenez di andare su dischetto e trasformare in scioltezza il tiro libero. I padroni di casa accusano il colpo e al 20’ è Vianna a mettere a segno la rete del del 5-5. Negli ultimi minuti ci sarebbe anche la possibilità di portare a casa la vittoria, ma le due squadre sono stremate (anche a causa dei pochi cambi a disposizione) e pensano ormai solo al “terzo tempo”.
Un risultato comunque memorabile per il Diessbach che non basta a placare l’ira di Meier nei confronti degli arbitri . Depalma invece, davanti al taccuino di un giornalista locale, non si nasconde dietro un dito e riconosce i meriti degli avversari che hanno sfruttato al meglio il ‘fattore campo’ affrontando a viso aperto una squadra sicuramente superiore, che però ha patito non poco le difficili condizioni della pista.
Come l’anno scorso, quindi, l’AFP approda ai quarti di finale di Coppa CERS, unica fra le italiane, vista la prevedibile sconfitta del Seregno con il Vilanova e lo sfortunato 7-5 del Lodi che vede sfumare negli ultimi minuti il passaggio del turno contro il Benfica di Abalos e Cacau. Il prossimo avversario dei biancoverdi sarà un’altra portoghese, il Fisica di Torres Vedras, che si è sbarazzata agevolmente degli svizzeri del Wimmis. “Un’avversaria difficile – avvisa il presidente Favuzzi – contro la quale servirà la migliore AFP. Intanto però godiamoci questo momento. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che, ormai costantemente con una rosa a pezzi e l’infermeria sempre piena, hanno affrontato stoicamente questa dura trasferta e conquistato i quarti. Sono anche commosso dall’attaccamento dimostrato nei confronti della squadra dai tanti dirigenti e tifosi che hanno affrontato decine di ore di pullman per sostenerla. Anche stasera partiamo per Viareggio con i giocatori contati, senza Amendolagine, Ranieri e soprattutto Turturro alle prese con delle fastidiose ernie cervicali, ma sono certo che gli altri venderanno cara la pelle come hanno fatto a Diessbach!”
AFP quindi in pista domani sera a Viareggio per il posticipo della 19ma giornata di campionato, poi in casa sabato prossimo contro il Seregno di Illuzzi e Colamaria. Un match importantissimo in chiave play-off per il quale sarà decisivo anche l’apporto del pubblico giovinazzese, il sesto uomo, l’unico capace di trasmettere adrenalina ai nostri giocatori!
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