BANCA ETRURIA: Andrea Tosi, (Giovanni Menichetti); Alessandro Saitta, Mariano Velazquez, Riccardo Salvadori, Lorenzo Naldi, Massimo Bracali, Franco Polverini, Alessandro Franchi, Marco Pagnini. All. Franco Polverini.
CGC VIAREGGIO: Leonardo Barozzi, (Alessio Carmazzi); Davide Motaran, Nicola Palagi, Massimo Mariotti, Enrico Mariotti, Alberto Orlandi, Mirko Bertolucci, Alessandro Bertolucci. All. Massimo Mariotti.
ARBITRI: Salvatore Tartarelli, Raffaele Strippoli di Bari.
RETI: p.t. (2-3) 026 Velazquez (F), 452 M.Bertolucci (V), 1859 Orlandi (V), 2150 Bracali (F), 2253 A.Bertolucci (V); s.t. 447 A.Bertolucci (V), 1616 Velazquez (F), 2201 M.Bertolucci (V).
NOTE: spettatori 800 circa; espulsioni temporanee, 2, per: A.Bertolucci, Pagnini, M.Bertolucci.
FOLLONICA. Non è bastato un grande cuore a Banca Etruria: al Capannino, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, quasi 200 i tifosi versiliesi, alla fine a vincere per 5-3 sono gli ex. Nella partita dei grandi ritorni, su tutti Massimo Mariotti e i fratelli Bertolcucci, e della prima volta da capo allenatore di Franco Polverini, in pista sono stati 50 minuti di fuoco. Gran ritmo e accelerazioni, condite da gol di ottima fattura. Il Viareggio si presenta davanti a Barozzi con Palagi e Motaran a supporto di Orlandi e Mirko Bertolucci. Follonica che risponde con Bracali-Polverini davanti a Tosi, e spostato leggermente in avanti Velasquez in coppia con Pagnini. Lavvio è da urlo per gli azzurri. Proprio Pagnini impegna severamente Barozzi, e dopo appena 26 secondi i maremmani passano in vantaggio. Velazquez dalla lunga distanza esplode un rasoterra che si insacca, grazie al velo dello stesso Pagnini. Il Capannino diventa una bolgia. Il Viareggio sembra sbandare con il Mario in panchina che si sbraccia e urla come ai bei tempi. L1-1 dopo nemmeno 5. Palagi inventa lassist che trova a centro area lo smarcato Mirko: botta al volo e niente da fare per Tosi. Ora sono i bianconeri a menare la danza. Mirko, sempre lui, centra la traversa dopo lappoggio di Orlandi. Risponde Pagnini: palo e parata di Barozzi al 10. Orlandi centra di nuovo il montante al 12, prima che in pista entrino nel Viareggio il Secco Bertolucci e Enrico Mariotti. Al 19 il vantaggio ospite. In area maremmana lindecisione lascia libero Orlandi: El Mejor non tradisce e a porta vuota segna il 2-1. Il Follonica però non demorde, anche se il pari al 21 di Bracali è davvero particolare: Robocop dalla linea di fondo dellarea di rigore tira fortissimo verso Barozzi, che sorpreso si vede infilare dalla pallina quasi sotto le gambe, con il portiere della Nazionale che protesta, forse, per una ostruzione davanti a lui. Nel finale ancora emozioni. Ale Bertolucci dopo il break a centro pista si invola solitario sulla destra: davanti a Tosi non perdona infilando sul primo palo il 3-2. Poi però Ale commette fallo da blu su Pagnini, agganciandolo da dietro. Velazquez spreca la punizione di prima: botta alta, e poi il Follonica nei due minuti di power play non combina un granchè. Nella ripresa appena 5 e Ale Bertolucci si inventa un gol da favola: alza e schiaccia sul primo palo per il 4-2. Mariotti centra il palo, così come Pagnini: la punizione di prima conseguente allespulsione di Mirko, fallo su Velazquez, è respinta dal montante. Pagnini poi si fa espellere, fallo su Motaran, con Tosi che respinge la punizione dello stesso difensore. Il Follonica resiste, e anzi riapre il match con capitan Velazquez: gol dopo il rigore fallito. Mirko però chiude i conti: sulla punizione del 10° fallo è implacabile per il 5-3 finale.
FOLLONICA. Alla fine del derby in pista sono rimasti in quattro: Massimo e Enrico Mariotti, Alessandro e Mirko Bertolucci. Con le maglie bianconere però faceva uno strano effetto vedere i quattro campionissimi salutare il pubblico, con le stecche che battevano verso i quattro angoli. Un gesto ricambiato da qualche applauso. Proprio lE.T. Mirko Bertolucci, autore di una doppietta decisiva, ha raccontato le sue emozioni: «Mi ha fatto un certo effetto riassaggiare la pista del Capannino da avversario per la prima volta. E stata una sensazione strana. Abbiamo sofferto la voglia del Follonica che ci teneva a fare bene. Per il campionato è una bella lotta, con molto equilibrio. Il nostro obbiettivo - ha concluso Mirko è di centrare il primo posto per avere poi la bella in casa nei play off». Massimo Mariotti ha aggiunto: «Nella fase iniziale abbiamo sofferto. Mi aspettavo un incontro difficile. Poi gli episodi cambiano le partite, e noi siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Importante era centrare i 3 punti, con la ciliegina finale che adesso con il pari del Lodi a Forte siamo da soli in vetta alla classifica». Franco Polverini non fa drammi per la sconfitta: «Sono contento per la prestazione della squadra. Dobbiamo continuare così».