E' gelo tra settore tecnico e designatore

'Il Settore Tecnico Hockey Nazionale, avuta contezza delle designazioni arbitrali disposte dal competente CTA, ritenute le scelte in esse contenute relativamente a persone designate sottoposte a precise denunce agli organi di Giustizia Sportiva per gravi comportamenti offesivi nei confronti di dirigenti federali, si dissocia da tali scelte e comunica di aver presentato formali denunce sia in sede politica che in sede di giustizia sportiva contro tale comportamento".

Questa nota a firma del coordinatore del STH Cesare Ariatti, allegata alle designazioni arbitrali della 18' giornata di serie A, ha fatto sobbalzare molti dirigenti sulla sedia nel pomeriggio di giovedì. Non si era mai vista prima, infatti, una così netta ed inequivocabile presa di distanza rispetto alle scelte operate dal designatore Matteo Zonta.
Cercare di capire quale sia la decisione di Zonta che ha fatto scattare la netta presa di posizione di Ariatti non è cosa semplice. Di certo, la riunione del settore tecnico di sabato prossimo e forse anche il prossimo Consiglio Federale avranno una patata bollente in più con cui fare i conti.

Stando a quanto la redazione di hockeypista.it è riuscita a ricostruire, alla base della presa di posizione di Ariatti ci sarebbe la designazione di un arbitro sottoposto a provvedimento disciplinare (ma non ancora formalmente sospeso) alla direzione di una partita del campionato di serie A2. Contro questo direttore di gara sarebbe stata avviata una indagine proprio con denuncia presentata dal settore tecnico per affermazioni lesive nei confronti di un dirigente federale. A supporto di tale denuncia ci sarebbero relazioni scritte di un consigliere federale e di un importante dirigente Fihp e dell'iniziativa del settore tecnico sarebbe stato messo a conoscenza non solo il designatore Zonta (che avrebbe anche assistito personalmente alle esternazioni dell'arbitro sottoposto a inchiesta federale), ma praticamente tutte le gerarchie dell'hockey italiano.
Per questo motivo, la designazione di un arbitro accusato in modo così pesante e circostanziato è stato ritenuto un affronto da parte del designatore nei confronti del Settore Tecnico Nazionale.