MG ESTRA PRATO 1954: Gianassi, Chemello, Amato, Caciagli, Bertoldi, Piroli, Pacini, Ramirez, Muglia, Roberti. All. Bernardini
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Travasino, Randon, Antezza, Pace, Panizza, Tataranni, Nicolia, Rigo, Oviedo. All. Marozin
Arbitri: Andrisani e Davoli (ausiliario Poli)
Reti: pt 503 Bertoldi (P), 903 Nicolia (IV), 1106 rig. Rigo (IV); st 1029 Antezza (IV), 1108 rig. Amato (P), 1257 Bertoldi (P), 2149 Nicolia (IV).
Con il fiatone, ma la Isello Vernici esce da Prato con tre preziosissimi punti. In testa non cambia nulla, Viareggio e Lodi vincono e restano a tre lunghezze sopra. I biancocelesti allungano invece sul Breganze quarto, sconfitto incredibilmente in casa dal Giovinazzo. La Isello a Prato ha dovuto rinunciare a Travasino (8 giorni di prognosi) e qui ha trovato una serie incredibile di insidiose trappole: pista grande e scivolosa, una formazione locale assatanata e un portiere di riserva in vena di prodezze. Cè voluta allora una autentica magia dellasso argentino Nicolia per uscire da un vero ginepraio.
Lincontro è preceduto da una significativa cerimonia. Il capitano Rigo ha consegnato a Caciagli una maglia biancoceleste con tutte le firme da consegnare allo sfortunato Christian Giagnoni rimasto vittima di un incidente stradale. Via quindi al match con un botta e risposta, poi inaspettatamente una botta dellex Bertoldi (503) porta in vantaggio il Prato con un tiro sottomisura. Dura però appena quattro minuti la gioia dei locali perché Nicolia al 903 con una magia firma il pareggio. Poco dopo, all1103, rigore per la Isello e il cecchino Rigo non sbaglia. Cè bel gioco su entrambe i fronti, i più pericolosi sono Antezza e Tataranni per gli ospiti mentre fra i locali è Bertoldi che sembra il più ispirato. Intorno al 17 super intervento di Oviedo su staffilata di Amato. Ma nei minuti finali della prima frazione sono i Campioni dItalia a sfiorare per ben tre volte lallungo ma in tutte sfodera dei grossi interventi Gianassi. Al riposo resta così l1-2.
Ripresa. Nei primi minuti il match sembra non decollare proprio. Due volte al tiro Tataranni, una Amato, ma Gianassi e Oviedo non si fanno sorprendere. La Isello poco dopo ha una grossa occasione: blu per Amato, punizione di prima di Nicolia ma Gianassi fa il miracolo. Ma al 1029 una serpentina di Antezza firma l1-3. La Isello comunque fatica a dare una svolta al match. E all1108 su rigore Amato non sbaglia. E il Prato che sembra avere più birra e che al 1257, in superiorità numerica e in contropiede con Bertoldi aggancia il pari: 3-3. Il match ha vissuto momenti di alta tensione agonistica, poi per il Prato la doccia gelata al 2149: Nicolia fugge in contropiede e palleggiando arriva a ridosso di Gianassi schiacciando alle sue spalle la pallina del 3-4.
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