Sarzana Sconfitta a Trissino

Niente da fare! Il Sarzana subisce la terza sconfitta consecutiva ad opera del Trissino che rimane in quarta posizione a 42 punti, mentre i rossoneri rimangono a 25 punti con dietro Castiglione e Sandrigo a 24, Montebello a 20 e Correggio a 18. Ancora niente di compromesso, ma la situazione è molto delicata. Si inizia con un minuto di silenzio, per il nostro Papa morente, forse sarebbe stato più opportunoÊnon disputare nessun incontro, come è successo per tanti altri sport, ma poichè alcune squadre erano giàÊin viaggio, si èÊoptato per ilÊminuto diÊraccoglimento.ÊIl primo tempo sembra promettere bene: anche se Bertinato al 9¡ minuto porta in vantaggio il Trissino, il solito Vega al 20¡ riporta la situazione in perfetta parità. Si va agli spogliatoi sullâ1 a 1. Nella ripresa, dopo 5 minuti di gioco, lâarbitro Corponi, riciclato allâultimo momento al posto di Antonacci, regala al Trissino, su un piattino dâargento, un rigore inesistente, perché il fallo fischiato non câè e perché se fallo fosse stato, è avvenuto fuori area! Ceretta realizza: 2 a 1 per i padroni di casa, sbandamento del Sarzana e dopo due minuti arriva anche il terzo gol dei Veneti e dopo quattro ancora Ceretta infila la porta degli ospiti. Il direttore di gara, vero protagonista del match, dopo 13ââ punisce un normalissimo fallo del Sarzana con una punizione di prima. Rodero segna e il Trissino si porta sul 5 a 1. Poco dopo la partita viene temporaneamente sospesa per lâannuncio della morte del Papa. Si riprende a giocare, ma lâ unico lampo nel buio saràÊ il gol del giovane De Rinaldis al 23¡. Pur non negando il valore del Trissino, non si può evitare di recriminare su un arbitraggio alquanto parziale e a senso unico, che ha concesso e permesso troppo da una parte e punito eccessivamente dallâaltra, falsando in qualche modo lâandamento del match. In queste condizioni di classifica occorrerebbe più ãserenitàä da parte di chi ha in mano le sorti di una o lâaltra squadra. La prossima partita sarà contro il Castiglione: incontro delicatissimo con di fronte due squadre separate da un solo punto, in lotta per evitare di sostare in zona rossa.