Nicolia gela la voglia di riscossa del Forte dei Marmi

Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 26/01/2011 - Ultima modifica
Reazione positiva dei rossoblu nel momento peggiore ma non è bastato contro un Nicolia super.
Riscatto parziale dell’Alimac Forte dei Marmi sulla pista dei campioni d’Italia del Valdagno, la formazione rossoblu ancora una volta ha dato il meglio di se nella prima parte della gara, chiusa con l’ennesimo beffardo vantaggio, per poi cedere nella ripresa ad un avversario che fa sua la contesa per 6-4, non senza però aver sofferto e rischiato che il Forte rientrasse in gioco, e questo fa ben sperare in chiave futura che crolli, come quello di Molfetta, era solo una parentesi sfortunata. Tuttavia c’è da capire come mai questa squadra parta sempre al meglio, già era successo all’andata proprio col Valdagno ma anche col Viareggio ed altre squadre di rango, e poi nella ripresa non regga, più mentalmente che fisicamente, al ritorno logico degli avversari. Contro il Valdagno il Forte ha giocato veramente bene e quella che alla vigilia era solo una speranza di poter fare un exploit, contando anche sulle notizie che davano i padroni di casa in piena emergenza, senza uomini del calibro di Nicolia, Travasino e Tataranni, sembrava concretizzarsi realmente, solo che anche a mezzo servizio, Nicolia è stato protagonista, nel bene e nel male, di questa partita, favorendo prima il vantaggio rossoblu con la sua espulsione, rimediando però con una tripletta, e di che spessore tecnico, allo svantaggio subito. Dall’altra parte c’è stato un Molina superbo, probabilmente senza di lui il passivo sarebbe divenuto insostenibile, ma anche il resto della squadra è stato all’altezza, anche se Gimenez e Videla faticano ben più di prima per trovare la via del gol, ed è anche normale, visto che ora, soprattutto lo spagnolo, è sempre più un sorvegliato speciale in ogni partita. La gara è stata equilibratissima per tutto il primo tempo, protagonisti i due portieri e poi Nicolia, che al 19mo protesta per una presunta deviazione di pattino e si becca un doppio blu per proteste. Al tiro di prima concesso va Gimenez, dal discetto più lontano parte bene e scavalca Oviedo, conquistando un contestatissimo ma meritato vantaggio che la squadra di Crudeli potrebbe anche incrementare se Videla e Gimenez non avessero buttato al vento un bel contropiede vincente. Nella ripresa c’è l’ovvio pressing dei padroni di casa ma ad andare in rete, quasi in maniera inaspettata è l’Alimac, grazie a Crudeli, servito perfettamente da Videla, che batte un incolpevole Oviedo. A questo punto Marozin deve rischiare e mette dentro tre punte, compreso un Nicolia già gravato non solo dall’infortunio ma anche dai due cartellini blu, situazione che per l’argentino non sembra essere d’ìmpaccio tanto è vero che in un paio di minuti ricuce lo svantaggio grazie a due magie su cui Molina può fare ben poco. Nel frattempo il Forte perde Bellè, feritosi al sopracciglio in uno scontro con Rigo, e mette in pista Bonanni, probabilmente l’assetto più difensivo della squadra rossoblu dovrebbe limitare gli attacchi avversari, invece trascinato sempre da Nicolia, il Valdagno passa in vantaggio e quindi allunga, con una doppietta di Tataranni, che prima devia in gol un ottimo assist di Nicolia e poi, tutto da solo, si beve la difesa del Forte e segna, poi ancora Nicolia che ruba palla in attacco, scatta e da solo, a tu per tu con Molina, sfodera una magia che vale il 5-2. A questo punto lo spettro di Molfetta sembra concretizzarsi di nuovo ma per fortuna non è così, l’Alimac ha una reazione d’orgoglio e con due contropiede si rimette in gioco, prima con Bellè, che dalla distanza gira al volo un passaggio al meglio di Videla, poi con Gimenez, che raccoglie una deviazione in area e batte Oviedo dopo che lo stesso argentino si era opposto in sequenza a Videla e poi anche a Bellè. Il tempo per riacciuffare il pareggio ci sarebbe anche ma il Valdagno chiude definitivamente la partita grazie ad Antezza, che come già prima Tataranni, deve solo appoggiare in rete l’assist da dietro porta di Nicolia che vale il 6-2. Per il Forte niente punti anche questa volta, per ora il sesto posto rimane immutato ma il calendario non è favorevole, e già sabato sarà dura contro un Viareggio che vuole tenere a distanza gli avversari e che quindi non può concedersi passi falsi.
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