Castiglione contesta la multa del giudice per offese all'arbitro

Scritto da HC Castiglione - Pubblicato il 26/01/2011 - Ultima modifica
E’ con stupore che il consiglio direttivo della società Hc Castiglione ha appreso dell’ammenda inflitta alla stessa società, dal Giudice Unico Nazionale, in riferimento alla gara del campionato di serie A2 Hc Castiglione-Hc Thiene del 22 gennaio 2011.
Nel comunicato ufficiale numero 41, oltre alla squalifica del giocatore dell’Hc Castiglione, Borracelli Francesco, per 2 giornate e una ammenda di 100 euro, «Espulso definitivamente in quanto, dopo uno scontro di gioco, inseguiva il giocatore avversario minacciando di colpirlo con un pugno», di seguito abbiamo trovato la sanzione a carico della società.
Euro 250,00 di ammenda all’Asd Hockey Club Castiglione «In quanto, per tutta la durata della gara, i tifosi della squadra proferivano frasi gravemente offensive nei confronti dell’ufficiale di gara».
L’Hc Castiglione contesta questa sanzione, visto che è perlomeno strana, nei modi e nelle motivazioni. Facciamo presente che all’incontro erano presenti non più di 200 persone, di cui al massimo tre-quattro vicino alla pista, fuori dalla balaustra che delimita l’impianto di gioco, proprio nei pressi dell’ingresso agli spogliatoi.

Non vogliamo stare qui a parlare della direzione arbitrale, che forse ha scontentato entrambe le squadre, ma fa parte del gioco. Crediamo che tale sanzione sia scaturita proprio dall’azione che ha portato all’espulsione del giocatore Borracelli Francesco. Facciamo presente che lo «scontro di gioco» è avvenuto quando sul tabellone il tempo segnava 0 secondi e 29 centesimi, si proprio a tempo praticamente scaduto. Il direttore di gara ha sicuramente fatto bene a interpretare quello che è avvenuto in pista, espellendo il giocatore Borracelli Francesco. Peccato però che non abbia visto nulla, con il gioco che avveniva dall’altra parte della pista. La decisione che ha preso ci può stare, anche se Borracelli era stato colpito violentemente al braccio con il bastone, da qui la sua reazione scomposta.

Probabilmente i pochi tifosi vicino alla pista hanno visto meglio del direttore di gara, essendo proprio a pochi metri dall’accaduto. Da qui i presunti insulti ricevuti, come sostiene l’arbitro. Ma in un finale così convulso, la partita era già finita da un po’ visto il risultato di 7-4 in favore dell’Hc Castiglione, sembra strano che il direttore di gara abbia scritto «per tutta la durata della gara».
Ci domandiamo per quale motivo si voglia far credere che a Castiglione della Pescaia i tifosi abbiano insultato per tutta la gara un arbitro. Non ci sembra giusto quanto scritto dal direttore di gara. E soprattutto il provvedimento inflitto alla società Asd Hockey Club Castiglione.
Il nostro sfogo è per quanti si sentono “tartassati” da provvedimenti discriminanti, non veritieri se non di una sola parte. Impossibile per una società tutelare il buon nome, e per qualche “vaffa” forse anche a ragion veduta, subirne le conseguenze.
A supporto potremmo presentare anche le immagini televisive che confermeranno quanto successo. E magari ascoltare il commissario di campo presente all’incontro, Roberto Manetti, per sentire anche la sua versione e quello che ha visto e sentito dalla tribuna.

Il direttivo dell’Asd hockey Club Castiglione










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