A Salerno arriva il Trissino, ma per i campani è emergenza

Continua il periodo sfortunato per la Campolongo Hospital Roller Salerno, che, anche domani sera, nel difficilissimo match interno contro la capolista Trissino (fischio d’inizio ore 18,00- “Palatulimieri”), dovrà fare a meno di diversi elementi titolari. Infatti, non saranno della contesa lo squalificato Biancardi (ultimo dei due turni di squalifica. Tra l’altro il giovane atleta è in forse, anche per la prossima sfida, in quanto in allenamento ha ricevuto un colpo al volto che gli ha provocato un trauma facciale), gli infortunati Boniello (che martedì sarà operato) e Di Somma e l’indisponibile La Forgia.
Periodo nerissimo per la formazione salernitana, che nel momento cruciale della stagione, è costretta a fare a meno di quelli che sono gli elementi più esperti. Il duo tecnico Rotolo-Stoia, con ogni probabilità, per ovviare alle diverse assenze, porterà in panchina, come già successo sabato scorso a Modena, qualche giovane dell’Under 17.
La squadra ospite, composta da diversi elementi di categoria superiore, è stata costruita per vincere il torneo di A2 e fin’ora sta confermando le aspettative di inizio stagione. I salernitani, però, nonostante le tante difficoltà, hanno dimostrato di essere una squadra insidiosa e capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Tra l’altro i granata hanno bisogno di fare punti, per non perdere contatto dalla zona salvezza, che per ora dista tre lunghezze.
La società granata crede ancora fortemente di poter raggiungere l’obbiettivo, anche in virtù dei prossimi appuntamenti che saranno di vitale importanza per conquistare la permanenza in categoria. Infatti, dopo la sfida con la capolista Trissino e la trasferta di Thiene, il calendario prevede i match decisivi contro Correggio e Castiglione (in casa), Games Modena (in trasferta) e Scandiano (in casa), quattro sfide cruciali, in cui sarà obbligatorio fare punti.
Già domani, però, i salernitani sono chiamati ad una grandissima prestazione per fermare la corsa della capolista, ma soprattutto per iniziare la marcia salvezza.