Valdagno a Follonica per ritrovare punti e gioco

Ricompattarsi e soprattutto ritrovare la intensità di gioco dei momenti migliori. E’ questo l’imperativo che accompagna la Isello Vernici impegnata questa sera a Follonica per il recupero della penultima giornata del girone di andata. Il modo in cui è stato rimediato lo stop (4-3) sabato a Breganze, primo match del girone di ritorno, ha prodotto in queste ore una profonda riflessione con un colloquio franco fra il presidente Dino Repele e la squadra e fra giocatori e tecnico. I protagonisti al termine sembrano avere metabolizzato quanto è emerso nei confronti e c’è la netta impressione che ci siano i presupposti per attendersi al Capannino una risposta ben diversa dalle prove arrivate da Sarzana, Lodi e Breganze.
Oggi, alle 20.45, quindi, si recupera il match fra Banca Etruria Follonica e Isello Valdagno (arbitrano Rotelli e Cosci con ausiliario Casini), primo remake in campionato dell’ultima finale scudetto. I maremmani sono reduci dal successo interno contro il Caf Cgn Pordenone per 5-3, mentre i vicentini non possono permettersi ulteriori passi falsi dopo la sconfitta di Breganze per 4-3. In questa stagione le due squadre si sono già incontrate a Valdagno per la Supercoppa Italiana, culminata con il successo degli uomini di Marozin per 5-3.
Lo stop di Breganze ha fatto scivolare la Isello al quarto posto (30 punti) e proiettato i rossoneri al terzo (34 punti). Per gli uomini di Marozin diventa quindi fondamentale il match al Capannino per avvicinarsi nuovamente al podio. Il Follonica, che sembra in crescita costante, dopo il match con i friulani ha agganciato al quartultimo posto (13 punti) il Giovinazzo. Quella con i vicentini sarà quindi per i toscani un’occasione da approfittare per togliersi subito dalla zona play out. Su questi presupposti c’è da attendersi un incontro ostico.
-Marozin, cosa è logico aspettarsi dalla prova di Follonica a così breve distanza dal derby di Breganze dove si sono acuite certe anomalie?
“Mi attendo che anche in trasferta si ripristini la stessa intensità di gioco vista in determinate partite fra le mura amiche. Poi ci sono gli aspetti motivazionali da riprendere. In sostanza, sia che si giochi in casa come fuori, si deve entrare in pista come dei leoni. A Follonica mi attendo che tutti i giocatori entrino con la stessa mentalità che si deve avere in occasione di una finale scudetto. L’approccio determinato deve insomma diventare una abitudine, una regola costante”.
-Il Follonica ad un certo punto del girone di andata sembrava già spacciato…
“Evidentemente il nuovo corso dirigenziale deve aver portato quella serenità di cui tutto l’ambiente aveva bisogno. I benefici sembrano proprio essere ricaduti positivamente sulla squadra. Facile quindi prevedere anche contro di noi un Follonica molto determinato. Motivo in più allora, per noi, di non sbagliare l’approccio a questo match. A Breganze si è fatto un bagno di umiltà che dovrà servire!”.