La Lega Hockey contesta al Prato l'infrazione dell'art. 40

Dopo la decisione dei toscani di schierare molti atleti juniores nel big match di mercoledì scorso contro il Follonica, la Lega Hockey segnala l'infrazione dell'art. 40 del Regolamento Gare e campionati senza dare corso a sanzioni e puntualizza come si è

Scritto da Redazione - Pubblicato il 01/04/2005 - Ultima modifica
Il Regolamento Gare e Campionati parla chiaro circa l'atteggiamento che le squadre devono tenere in tutte le categorie dell'hockey, dalla serie A1 al settore giovanile.

Art. 40 - FORMAZIONE DELLE SQUADRE
I sodalizi debbono far partecipare le loro squadre alle gare ufficiali nella formazione contingente più idonea al conseguimento del miglior risultato. Le norme relative al numero dei giocatori che possono essere iscritti a referto, a quello dei giocatori che possono essere schierati in pista ed al loro equipaggiamento, sono contenute nel Regolamento Tecnico.

In merito alla decisione del Prato di schierare per protesta molti atleti juniores nella partita contro il Follonica, la Lega Hockey segnala l'infrazione del regolamento, pur non dando corso a procedimenti di giustizia sportiva contro il Prato.
Nella lettera, indirizzata al presidente del Prato e per conoscenza a tutte le società, che riportiamo integralmente, la Lega Hockey ricapitola punto per punto quanto accaduto in merito alla data della partita tra Prato e Follonica, evidenziando il proprio corretto comportamento in assenza di richieste ufficiali e motivate.
Ecco il testo della letter.

In merito alla gara del 30 marzo 2005 giocata da Prato Primavera in violazione dellâarticolo 40 del Regolamento Gare Campionati Êcon la motivazione ã PROTESTA CONTRO LA LNH CHE HA RIFIUTATO IL RINVIO DELLA GARA ä , al telegramma qui pervenuto, alle dichiarazioni rese a mezzo stampa dalla SV, agli striscioni diffamatori esposti durante la gara in oggetto, preciso quanto segue:
Le Lega Nazionale Hockey non ha mai ricevuto alcuna richiesta ufficiale nei modi e termini regolamentari da parte della società Primavera Prato, circa il posticipo della gara dal 22 marzo al 30 marzo 2005, per questo posticipo la LNH ha ricevuto esplicita richiesta dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio in persona del suo Vicepresidente Federale Claudio Bicicchi.
La Lega Nazionale Hockey in relazione allâaggiornamento del comunicato ufficiale N. 51 non ha mai ricevuto dalla società Primavera Prato alcuna richiesta ufficiale nei modi e termini regolamentari per un posticipo della gara del 30 marzo 2005 al 5 aprile 2005.
La Lega Nazionale Hockey non ha mai rifiutato alcun rinvio della gara del 30 marzo us e nessun documento in atti è stato mai emesso da LNH a firma del Segretario Generale per un rifiuto di posticipo della gara dal 30 marzo al 5 aprile per effetto del fatto che nessuna richiesta ufficiale è mai stata presentata da Primavera Prato in ordine a tale problema.
Il segretario generale di LNH, conferma di aver avuto un colloquio telefonico privato alle ore 20.45 del 10 marzo 2005 col Signor Enrico Bernardini allenatore della società Primavera Prato, nel corso del quale sono state espresse da ambo le parti valutazioni varie circa il posticipo della gara, valutazioni personali e private che come tali sono rimaste anche alla luce del fatto che Primavera Prato non ha mai inteso con suo atto specifico notificato a LNH, attribuire al Signor Enrico Bernardini la carica di legale rappresentate della società Primavera Prato.
La Lega Nazionale Hockey infine nella giornata di ieri ha avviato gli accertamenti necessari per verificare se Primavera Prato avesse inoltrato formale ed ufficiale richiesta direttamente alla società Follonica per un posticipo della gara dal 30 marzo al 5 aprile 2005, la società Follonica ha notificato alla LNH di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di posticipo gara dalla Primavera Prato e notifica inoltre di non aver mai inviato alcuna rifiuto ufficiale a Prato Primavera circa il posticipo della gara dal 30 marzo al 5 aprile 2005.
Risulta quindi allâevidenza che le motivazioni addotte alla protesta della gara del 30/03/2005, sono pretestuose, false e destituite di fondamento nei confronti di LNH e dei suoi collaboratori, ai quali è stato riservata una campagna diffamatoria su motivazioni inesistenti false e destituite di fondamento al solo scopo di coprire altri veri e reali motivi a LNH allo stato dei fatti sconosciuti.
LNH ritiene grave il comportamento assunto in violazione palese e senza giustificato motivo dellâarticolo 40 del RGC e degli articoli 1 e 6 del Regolamento di Disciplina della FIHP (doveri di lealtà e probità sportiva), ciò posto non sarà messo in atto alcuna denuncia agli organismi Federali competenti, ad eccezione della resa di dominio pubblico del presente documento a tutela del buon nome e della immagine della Lega Nazionale Hockey.
Tanto si doveva per opportuna conoscenza, gradite nel contempo cordiali saluti
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