PATTINOMANIA MATERA: Nicola Trombetta, (Giuseppe Guida); Luca Santeramo, Davide Santeramo, Emanuele Gaudiano, Luca Nicoletti, Jonathan Cellura, Mario Papapietro, Pietro Papapietro, Roberto Vivilecchia. All. Michele Barbano.
CIABATTI LEGNAMI: Francesco Consigli, (Giorgio Petrov); Michele Nerozzi, Oscar Maccherani, Stefano Salvini, Luigi Brunelli, Francesco Borracelli, Marcello Martelli. All. Filippo Guerrieri.
ARBITRO: Donato Mauro di salerno.
RETI: (p.t. 3-1) 755 Borracelli (C), 1303 Nicoletti L., 1746 Cellura, 2315 Santeramo D.; s.t. 550 Nicoletti L., 1805 Santeramo D., 2202 Nerozzi (C), 22 51 Nicoletti L., 2342 Cellura, 2429 Brunelli (C).
NOTE: spettatori 400 circa, espulsione temporanea di 2 per Papapietro P. e Brunelli; esordio in serie A2 per Oscar Maccherani.
Non è bastato un gran cuore al Ciabatti Legnami: a Matera i maremmani sono stati battuti per 7-3, con il risultato forse bugiardo. Una partita condizionata fortemente in casa biancoceleste dalle numerose assenze: oltre a quelle di Federico Pagnini (postumi dellinfluenza), Tisato e Cecchini, il quintetto di Pippo Guerrieri ha dovuto fare a meno anche di Luca Matassi, costringendolo alla tribuna con 38° di febbre. E dire che il Castiglione cha provato. Marcello Martelli, anche lui febbricitante, si è messo a completa disposizione, rimanendo però costantemente in difesa. Il Matera da parte sua ha giocato al completo, e anche se non ha impressionato, ha costruito la sua vittoria con la pazienza e lestro di giocatori come Davide Santeramo e Pietro Papaietro, regalando assist di pregio ai compagni, in particolare a Luca Nicoletti, giustiziere come allandata del Castiglione. Linizio è tutto di marca lucana: nei primi 5 minuti due clamori pali salvano la porta difesa da Consigli, che pur subendo alla fine molti gol, sarà comunque protagonista di una buona gara. In vantaggio passa addirittura il Ciabatti. Brunelli dalla sua metà pista esplode un bolide centrale: Borracelli, spalle alla porta, tocca di quel tanto da ingannare e battere un incolpevole Trombetta. La fiammata iniziale non scompone la truppa di Barbano. Il Castiglione si chiude a ricco davanti alla gabbia e resiste bene per alcuni minuti. Anzi, un paio di volate del solito Brunelli e Borracelli, impensieriscono i padroni di casa. Poi al 13 si vede il Matera. Santeramo inventa un passaggio smarcante, e Nicoletti non fallisce lappuntamento con il pari. Il Castiglione sbanda. E subisce il vantaggio materano su punizione a due un passo fuori area. La barriera si apre, e il fendente di Cellura non lascia scampo a Consigli. Il Matera avrebbe lopportunità di allungare al 19. Vivilecchia fallisce il rigore, con il portiere biancoceleste bravo a respingere. Nel finale di frazione la Pattinomania allunga. Break a centro pista e sulla ripartenza lo scambio di prima è manna per Santeramo che inchioda Consigli. Sul 3-1 si va al riposo, anche se il Ciabatti non aveva demeritato. Nella ripresa solito canovaccio. Matera a controllare il gioco e maremmani a tentare qualche sortita. Il 4-1 locale è anche contestato dal Castiglione. Nicoletti fa un alza e schiaccia, passando sopra la testa del portiere. Martelli non sfrutta un rigore, poi blu a Papapietro e dopo pochi secondi anche a Brunelli, con Santeramo che finalizza la punizione di prima del 5-1. Salvini spreca un altro penalty, mentre Nerozzi in mischia centra il suo primo gol in A2 a tre minuti dalla fine. Le reti di Nicoletti, Cellura e Brunelli hanno chiuso la partita. Esordio nellultimo minuto anche per il giovanissimo Maccherani.
MATERA. Nello spogliatori del Ciabatti a fine partita laria è triste. La sconfitta comunque pesa. In pista tutti hanno dato il massimo, ma alla fine anche il punteggio demoralizza la truppa biancoceleste. Coach Filippo Guerrieri non fa comunque drammi. Piangersi addosso non porta a nulla, come recriminare sulle assenze. La sconfitta del Castiglione è arrivata lottando, e questo è quello che voleva vedere lallenatore maremmano: «Avevo chiesto ai ragazzi di comportarsi nel miglior modo possibile conferma Guerrieri. E loro hanno risposto in pieno. Li ringrazio tutti, considerando le difficoltà oggettive». Il pericolo in match come questi è anche quello di perdere ad un certo punto la testa. Invece il Ciabatti ha dimostrato di avere carattere. O forse, molto più probabilmente, la crescita del gruppo, che ha cercato di aiutarsi ancor di più di fronte alle esigenze. Guerrieri è già proiettato al lavoro che ci sarà da fare: «In tre giorni era impossibile pensare di fare dei cambiamenti. Dobbiamo giocare ogni tre giorni, speriamo di recuperare qualcuno». Dispiaciuto Francesco Borracelli, autore del gol del vantaggio biancoceleste: «Il risultato è fin troppo ampio secondo me. Non abbiamo giocato male, anche se non abbiamo sfruttato le occasioni. Ci abbiamo messo lanima, ma non è bastato». Il portiere Francesco Consigli aggiunge: «Prendere sette reti non fa certo piacere, ma siamo rimasti a lungo in partita. Dobbiamo ripartire da qui già dal prossimo match». E domani sera ancora in pista: al Casa Mora arriva il Vercelli.