Da sei stagioni è un punto di riferimento della squadra. Uno di quei giocatori che in pista danno sempre tutto fino al suono della sirena. Marcello Martelli, 32 anni compiuti, ormai si considera un vero pesciaiolo - «vorrei riportare il Castiglione in serie A1» - dice, ed è diventato una vera bandiera del Ciabatti.
Marce, come è chiamato amichevolmente, è un vero combattente, che non si tira mai indietro, rispettato da tutto lambiente hockeystico italiano. Una volta coach Gaetano Marozin, oggi tecnico del Valdagno campione dItalia, disse di lui al termine di una gara: «Temo sempre le giocate di Martelli. E imprevedibile, può inventarti un gol in ogni momento».
E di reti Martelli ne ha sempre fatte, anche se non si può dire che sia solo un bomber, ma un giocatore universale capace di assist e recuperi difensivi: a Castiglione in cinque stagioni e mezzo, arrivò a vestire i colori biancocelesti allinizio dellannata 2005/06, ha segnato in totale (campionato più coppe, fra A1, A2 e serie B) ben 112 reti. E se a Follonica ha imparato a giocare, vincendo anche i titoli allinizio dellera degli Immarcabili (campionato, coppa Italia e Cers), ora il suo attaccamento alla maglia biancoceleste è totale.
La sua passione per questo sport è contagiante: lhockey per Martelli è una sorta di scelta di vita. Marce allinterno dello spogliatoio è considerato un capitano silenzioso, e per farlo parlare servono davvero le pinze, «ma che devo dire si schernisce no, no, per piacere non sono un tipo da tv», risponde ogni qualvolta un giornalista tenta di intervistarlo. Ad inizio stagione, dopo aver riportato il Castiglione in A2, ha subito unoperazione al ginocchio, ma anche in questo caso ha bruciato le tappe per mettersi a disposizione. Insomma, le fortune del quintetto di Enrico Mariotti passano anche dallo stato di forma di questo ragazzo.
A gennaio, alla ripresa, il Ciabatti sarà chiamato ad un tour de force, e Martelli ne è consapevole: «La serie A2 è un campionato impegnativo - sottolinea. Il nostro obbiettivo sono realisticamente i play off. Linizio è stato difficile con qualche difficoltà, ma ultimamente siamo cresciuti, grazie allimpegno di tutti. Con la serie A1 la differenza è evidente confida non tanto per la velocità di esecuzione, ma come approccio alle gare con una concentrazione diversa». Martelli spera nella crescita costante anche dei giovani: «I ragazzi che sono arrivati questanno sono tutti di grandi prospettive. Spetta però a loro continuare a crescere e impegnarsi. Il lavoro alla fine paga sempre».
Di sogni nel cassetto Martelli, sportivamente parlando, ne ha pochi: «Ormai la mia casa è a Castiglione. Ci sto bene. La speranza è di ritornare in serie A1 e magari di toglierci ancora qualche bella soddisfazione». Per la Befana il Ciabatti alle 18 al Casa Mora affronterà il Modena, poi sabato 8 trasferta a Matera, martedì 11 in casa con il Vercelli, e sabato 15 a Trissino.
Enrico Giovannelli
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.