Altro che cinquina, il derby col Sarzana è stata una tombola, dove a dare i numeri sono stati i rossoblù, con i giocatori ospiti che i numeri invece li hanno fatti, come il gol di Borsi del 6-4 che da solo vale tutta la meritata vittoria ospite, con il Forte che deve assolutamente ripensare a come ha gettato al vento questa partita, iniziata splendidamente, con un pubblico da record e le telecamere della Rai in diretta, ma finita quasi in tragedia, per non dire addirittura in farsa.
La Società aveva scelto questa serata per presentare tutti i suoi atleti, e questo è stato l'unico momento positivo della serata, dove ha brillato anche un pubblico numeroso, sia del Forte che di Sarzana, che senza particolari misure di sicurezza e con grande correttezza, hanno sostenuto a gran voce entrambe le squadre, senza alcun accenno di cosi offensivi.
Poi la partita è stata tutt'altra cosa, con l'Alimac che interrompe una serie più che positiva, ma che già sette giorni fa, con il Giovinazzo, aveva dato segni di cedimento, perdendo spazi soprattutto nel gioco difensivo, cosa che anche nella gara di ieri è risultata evidente, con la troppa facilità con cui gli avversari sono andati in rete,clamorosa come già detto quella di Borsi che in partica ha chiuso la partita, col Forte che subisce in doppia superiorità numerica.
E pensare che ai rossoblù erano bastati pochi secondi per andare in vantaggio, grazie a Gimenez che dopo nemmeno due minuti di gioco supera Stagi per il primo vantaggio.
Per il Forte arriva anche il raddoppio, stavolta però ci vogliono almeno quindici minuti, durante i quali le due squadre non si risparmiano folate offensive anche molto pericolose e nemmeno qualche colpo proibito come il botta e risposta tra Achilli e Videla.
E proprio Videla al 15mo trova il 2-0 grazie ad un tiro dalla distanza che sorprende Stagi.
Sei minuti e per il Sarzana c'è il gol, arriva su tiro diretto concesso dopo un blu a Videla, con Borsi che mette alle spalle di Molina la rete del 2-1 su cui si chiude il primo tempo.
La ripresa inizia ancora con il Sarzana a rete dal dischetto, stavolta quello del rigore, per un fallo chiamato a Bellè che non ci ha convinto molto, ma che Achilli non spreca portando gli ospiti al pareggio.
Pochi secondi e lo stesso Bellè si riprende il vantaggio concludendo alle spalle Stagi un'azione piuttosto confusa con una serie di batti e ribatti sotto porta.
E qui inizia una fase quasi convulsa del gioco, con Sturla che prima si vede negare una rete, con l'arbitro che indica un fallo di piede a dire il vero poco evidente se non inesistente, poi lo stesso Sturla cade su intervento di Crudeli, che rimedia il blu, ma anche in questo caso poco ci convince l'interpretazione dell'arbitro, visto che l'intervento era comunque sulla palla.
Dal dischetto più lontano è ancora Achilli che trova il pareggio, ma Sarzana sul 3-3 grazie solo a due punizioni e un rigore.
Ma in teoria anche il Forte ha le sue occasioni, dopo un blu a Sturla è Gimenez a battere una punizione diretta, solo che Stagi lo ferma ottimamente, anche se poi dovrà capitolare sulla conclusione di Videla che arriva in power play.
Ma a quanto pare il Sarzana sa segnare anche su azione e lo dimostra con Achilli che dalla distanza sorprende Molina rimettendo la gara in parità e poi, pochi secondi dopo, ancora Borsi ha la meglio, riportando il Sarzana avanti sul 5-4.
Dopo un breve periodo di stasi la gara arriva agli ultimi minuti di gioco, e se prima abbiamo parlato di fase convulsa, il finale è veramente da caos, un caos dove i rossoblu, favoritissimi, sprecano di tutto, ma proprio di tutto, prima, con Sterpini fuori col blu e Videla che si fa parare il tiro diretto, poi ancora con l'uomo in più per il Forte, arriva il decimo fallo di squadra del Sarzana, tira Gimenez, conclusione ancora parata.
Nella panchina del Sarzana succede poi l'imprevedibile, prima che Sterpini abbia esaurito i due minuti di espulsione, un giocatore rossonero rientra in pista salvo uscire immediatamente, ma ormai il guaio è fatto e costa il rosso al capitano Rossi e all'allenatore Cinquini, col Forte che ora si ritrova addirittura con un doppio power play e che fa, invece di trovare il gol del pareggio, subisce, con un contropiede fulmineo di Borsi, la rete del 6-4.
Che beffa, anche perché nel frattempo, Sterpini può rientrare in pista, e con un residuo di quasi quattro minuti di superiorità numerica, arriva subito la rete di Videla che permette al Forte di recuperare un gol, portandosi così sul 5-6, ma anche al Sarzana di tornare a ranghi completi e così la squadra di Cinquini non ha difficoltà a controllare gli ultimi minuti di gioco, sprecando la rete della sicurezza con Achilli che si fa parare la punizione diretta, dopo che è il Forte ad aver a sua volta raggiunto i dieci falli di squadra, ma con i rossoblu ormai incapaci di ogni reazione, e del resto non c'era più tempo, col Sarzana che può esultare e col Forte che, in serie A1, ancora non è riuscito a strappare una vittoria ai rossoneri.
Pochi giorni e per L'Alimac c'è un nuovo difficile impegno in trasferta, sulla pista di un Molfetta già incontrato in Coppa Italia ma che, da allora, è molto cresciuto e quindi sarà molto difficile da superare a domicilio, dopo di che stop per le vacanze natalizie e ripresa a gennaio con il derby esterno a Prato.