ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Pace, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
ROLLER BASSANO: Zanin, Battaglia, Negrello, Fiorese, Camporese, Liberalon, Rossi, Cavallin, Marangoni, Nicoli. All. Galliotto
Arbitri: Andrisani e Giannini (aus. Grigolato)
Reti: pt 630 Travasino (IV), 1316 Rigo (IV), 1323 e 1503 Camporese (RB), 2044 Randon (IV), 2118 Antezza (IV); st 449 rig. Tataranni (IV), 547 Antezza (IV), 1149 Rossi (RB), 1638 Travasino (IV), 1744 e 1831 Tataranni (IV), 2155 Camporese (RB), 2204 Pace (IV).
Non doveva esserci partita ed invece cè stata eccome per un tempo intero. Solo alla distanza la Isello (grande prova di Vallortigara) ha avuto ragione duna coraggiosissima Roller. Il derby fra la capolista Isello Vernici e il fanalino di coda Roller Bassano, più che per la differenza dei pesi tecnici dei due quintetti, attendeva una verifica sulle condizioni mentali delle due squadre. Il team di Marozin doveva dimostrare che la prima incredibile sconfitta di questa stagione nel turno precedente a Sarzana, frutto di una condotta tattica dissennata, era soltanto un episodio. Il test del derby ha invece proposto una squadra che non ha ancora assorbito il colpo e metabolizzato certi meccanismi indispensabili in retrovia. Ci voleva, al di là di questo, comunque, una vittoria. Che si è fatta attendere un po troppo, è però arrivata ed ha consegnato (in coincidenza con la
sorprendente sconfitta del Lodi in casa contro il CGC Viareggio) il primo posto in solitudine.
Cè la partenza grintosa di una Roller innestata su Nicoli, Liberalon-Cavallin, Camporese-Marango-ni. I biancorossi non mostrano timori reverenziali e dietro chiudono bene creando qualche problema di penetrazione ad una Isello che stenta alquanto a carburare. Il primo a lavorare (bene) è Vallortigara, ma passati i primi minuti comincia anche per Nicoli una serie impegnativa. Dopo il gol di apertura di Travasino al 630 (assist di Nicolia), lestremo bassanese fa un vero miracolo (1022) su Tataranni tutto solo in area. Ma nulla può lestremo ospite al 1316 su gran bordata dalla trequarti di Rigo: 2-0. E però ancora una Isello convalescente in pista e con i riflessi appannati, in retrovia non cè la dovuta concentrazione così Camporese tra il 1323 (liberissimo in area) e il 1503 (un po di fortuna nel trovarsi sulla ribattuta corta di Vallortigara) centra a
sorpresa il pari: 2-2. Lombra di Sarzana sembra allungarsi. Al 1707 (atterramento di Nicolia) Nicoli è straordinario nel parare un rigore a Rigo, ma deve capitolare ancora al 2044 quando Antezza fornisce un grande assist per il treno Randon che in penetrazione scocca un rasoterra molto preciso: 3-2. Al 2118 una girata fulminea di Antezza confeziona il 4-2. A tutti gli effetti resta derby anche fin troppo sul filo del rasoio. Tanto che al 2145 la Roller può nuovamente accorciare, ma Vallortigara ipnotizza Camporese su rigore. Sul 4-2 le squadre vanno al riposo.
Ripresa. Al 449 arriva un blu per Marangoni, rigore di Tataranni che finisce di giustezza nel sette: 5-2. Lì in pratica cambia linerzia della partita, cè una Isello più sciolta e Antezza con un rapido gioco di stecca firma il 6-2. Dentro cè anche Randon che, al 1013 si vede negato il settebello da un palo pieno. Isello continua a macinare con un po più di convinzione, all1136 decimo fallo della Roller, batte la punizione di prima Antezza, ma Nicoli si supera. Passano appena 13 e arriva anche il decimo fallo della Isello: punizione di prima di Rossi, risposta pronta di Vallortigara che rinvia, riprende Rossi e con una palombella sottomisura fa il 6-3. E comunque unaltra Isello, magari non brillantissima, ma più determinata. Al 1638 Travasino è piazzatissimo sul secondo palo e altrettanto bravo su assist a mezzaltezza a colpire al volo: 7-3. La Roller
accusa visibilmente, ne approfitta Tataranni con due sigilli da rapinatore darea (1744 e 1831) per dilatare ancora il divario: 9-3. Poi la Roller ha una momentanea fiammata e ancora una volta (21 55) accorcia con un tocco di Camporese. Mancano tre minuti scarsi alla fine, suona la campanella anche per Pace (tanto di cappello per la grinta e la determinazione) che al 2204 firma un eurogol.