Il Valdagno sale sull'ottovolante sulla pista di Pordenone

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 07/11/2010 - Ultima modifica
PORDENONEHOCKEY2004: Frizzo, Marrone, Ribot, Hernandez, Barberi, Furlanis, Zucchiatti, Jara, Battistuzzi, Trento. All. Marrone
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Travasino, Randon, Antezza, Nicolia, Panizza, Pace, Tataranni, Rigo, Oviedo. All. Marozin
Arbitri: Eccelsi e Giannini (ausiliario Aloisi)
Reti: pt 8’23” rig. Hernandez (P), 9’16” rig. Rigo (IV), 14’46” Panizza (IV), 22’46” rig. Rigo (IV); st 4’01” Tataranni (IV), 7’46” rig. e 8’39” Nicolia (IV), 21’18” Jara (P), 23’01” Randon (IV), 23’37” Pace (IV).

La Isello Vernici sale sull’Ottovolante . Al PalaMarmi dura meno di dieci minuti il sogno del Pordenone. Quando la Isello innesta la marcia che più le è propria per i locali è notte fonda. Il team di Marozin resta così in vetta a punteggio pieno, dopo la quarta giornata, e a braccetto resta soltanto il CGC Viareggio.
E’ subito partenza sparata della Isello e Trento deve superarsi. Poi al 3’ una bordata di Nicolia si stampa sulla traversa. Il gioco è veloce e il ritmo sostenuto. La Isello, com’è già successo con questo tipo di avversari, si lascia coinvolgere fin troppo dalla foga. A sorpresa i padroni di casa all’8’23” passano in vantaggio (fallo di Rigo su Barberi) con un perfetto penalty dell’ex Hernandez. La Isello però ha una reazione immediata e arriva al pari al 9’16” con un potente e preciso rigore di Rigo. Il match si vivacizza ulteriormente e la Isello sfiora il vantaggio una prima volta e una seconda con Rigo (fallo di Marrone su Nicolia) che però trova una grande risposta dell’estremo locale sul penalty. E’ partita sempre più a viso aperto, i cambi di fronte si susseguono vorticosamente. La Isello Vernici opera il sorpasso al 14’46” quando Travasino da retro porta mette la pallina sul ‘treno’ Panizza che mette nel sacco. A quel punto emerge la grande esperienza della Isello, Oviedo continua a fare la saracinesca anche se il Pordenone non molla, ma al 22’46” per un fallo di Barberi su Tataranni c’è un rigore che stavolta Rigo mette dentro da vero cecchino. Sul risultato di 1-3 le squadre vanno al riposo.
Ripresa. Pochi minuti e cambia nettamente l’inerzia del match: al 4’01” con un gran diagonale da fuori area Tataranni fa il poker. E’ il gol che stronca il Pordenone, i friulani hanno un calo evidente di ritmo e la Isello sforna progressivamente la manovra che più gradisce. Così sale in cattedra Nicolia che prima su rigore (7’46”) e poi con una giocata magistrale porta la Isello sul 6-1. La Isello continua a dominare, il Pordenone è stanco e pure sbilanciato e, dopo un sussulto con Jara, subisce altri due gol.
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