Valdagno ospita il Prato degli ex Piroli e Bertoldi

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 29/10/2010 - Ultima modifica
ISELLO AL TEST CON IL PRATO PER RIMANERE CAPOLISTA

Terzo turno del girone di andata con la Isello Vernici che, sabato 30, torna fra le mura amiche del PalaLido per affontare l’MG Estra Prato 1954 (via alle 20.45, arbitrano l’incontro Galoppi e Antonacci con l’ausiliario Fabris).
I biancocelesti del tecnico Gaetano Marozin viaggiano a punteggio pieno e, in vetta, formano un quartetto con CGC Viareggio, Amatori Lodi e la sorprendente matricola Pordenone degli ex Edgar Barberi e Jesus Hernandez. Il team toscano arriva invece al PalaLido dopo un inizio di stagione tra luci ed ombre, fra Coppa Italia e campionato. Qui il quintetto di Bernardini aveva debuttato andando a violare la difficilissima pista di Giovinazzo, cadendo poi malamente in casa contro il CGC Viareggio. Il Prato, dopo due giornate, si trova a metà classifica con 3 punti assieme a Bassano54, Giovinazzo e Follonica. Un inizio di stagione dove, con tutta probabilità, il team ospite sta pagando il difetto di esperienza nella massima divisione.
-Dopo un via di stagione costellato da incontri assai impegnativi fra Supercoppa, Coppa Italia e prime tappe rognose di Campionato con Breganze e poi a Forte dei Marmi, può essere considerato questo con il Prato il primo incontro tranquillo?
“Non propriamente –ribatte Juan Travasino-. Arriviamo da un mese con due partite a settimana, tutte alla stregua di finali. Un fatto è certo, questo incontro con il Prato non può essere preso sottogamba. Soltanto se riusciremo ad incanalare le cose nel verso giusto potremo respirare un po’ di più”.
-Il tecnico Marozin di recente ha sostenuto che la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento…
“Sono d’accordo. Si può far meglio sotto tutti i punti di vista. Cominciando dalla difesa. La passa ta stagione era impostata in un dato modo, ci sono stati nuovi arrivi ed ha subito un’altra impostazione. Tutti i componenti del settore stanno imparando ad assimilarla. Ci vorrà del tempo, pazienza e applicazione. Anche nel settore offensivo comunque ci sono da metabolizzare e sincronizzare i nuovi schemi. E’ solo questione di tempo”.
-Torniamo alla garauno di finale di Coppa Italia. Come va letto quel definitivo 5-5?
“Dopo essere passati in vantaggio per 5-3 siamo stati dei polli. Su quel risultato non si è sfruttata una punizione di prima che poteva decidere il match e ci sono toccate pure delle altre occasioni. Sul 6-3 avremmo messo sicuramente il sigillo a garauno. Purtroppo il team viareggino è composto da elementi che se li lasci respirare ti puniscono con puntualità. Detto questo va anche precisato che almeno due dei cinque gol viareggini sono stati frutto soltanto della buona sorte. In sostanza poteva andarci anche meglio. Il match di ritorno al PalaLido per il prossimo 23 novembre sarà certamente tutto da giocare. A Viareggio abbiamo comunque dimostrato di non essere inferiori. Con un po’ più di attenzione al PalaLido potremo farcela”.
Intanto giovedì, ultima giornata di allenamenti, sono arrivate buone notizie. La punta Valerio Antezza (lo strappo si è ridotto moltissimo) ha effettuato una prova pista con pattini e stecca, senza pallina, e sembra quasi pronto per riprendere il lavoro con il gruppo. Molto bene Michele Panizza (contrattura alla schiena) che ha disputato l’intera partitella in famiglia. Dal rendimento del resto del gruppo soddisfazione del tecnico Marozin.

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.