Berti, si mette male

Confusione ed imprecisione per i giallorossi

Scritto da - Pubblicato il 16/03/2005 - Ultima modifica
Dimenticare. L'imperativo dopo la sconfitta di Thiene, brutta davvero brutta, non per il risultato, un 6 a 5 acchiappato nel finale, brutta perchè c'è stata davvero poca grinta e attenzione da parte di tutti, una partita che con il repertorio che ha il Berti doveva bersela tutta d'un sorso lasciando solo le bollicine ad un avversario abbordabile, che non ha fatto nulla di eccezionale, che ha vissuto sulle innumerevoli disattenzioni difensive. E ora si mette davvero male a 3 punti dai playout, a 4 punti dal byebye alla Serie A. Si' mancano sei giornate alla fine, ma che partite! fuori casa Vercelli, Reggio Emilia, Trissino, tutte squadre che lottano per l'A1 e le casalinghe con capolista Modena e gli scontri diretti al PalaBassano con Castiglione e Roller Bassano. Non è ancora detto, ma se queste sono le premesse, c'è da preoccuparsi.
Retroguardia confusa, inefficiente, quasi svogliata e buona parte della partita succede in 200 secondi. Botta e risposta e cinque gol con Thiene sempre con un Mendo in più. Parte Casarotto che prende in controtempo Dal Zotto, davvero non al massimo della forma, e pareggia subito Zen con tap-in; riprende dopo 40 secondi il Thiene con un contropiede dopo un palo e un gol a porta libera sbagliato dai giallorossi, e il Berti recupera dopo 70 secondi con Lombino, buona deviazione volante rasopista; 30 secondi e un rigore dubbio assegnato da Di Domenico da' il la' al rigore di Mendo. Con il vantaggio Thiene gestiva facilmente fino al momentaneo 4 a 2 con una pattinata vistosa di Casarotto sul rimpallo. Con un gioco insufficiente il Berti accorcia le distanze con un siluro di Taylor da oltre dieci metri.
La ripresa è un attimo più convincente, più ragionato e meno affannoso e confuso come i primi 25 minuti. All'ottavo minuto un erroraccio della barriera su punizione di seconda che si apre troppo presto, per la facile beffa di Mendo. In attacco si potrebbe anche accorciare, numerose le occasioni, le costruzioni, poche le conclusioni pericolose nello specchio della porta, solo tiri dalla media distanza, telefonati. Anche l'ex DallaGiustina va in rete in contropiede per il 6 a 3 terribile. Sconfortati più che mai con l'entrata di Christopher Stella un po' le cose cambiano e Lombino al diciottesimo accorcia al quarto con un semplice appoggio in rete sulla ribattuta goffa del portiere avversario. Il Thiene cala visibilmente, specialmente mentalmente, e il Berti Auto spreca l'imponderabile negli ultimi cinque minuti, un assedio che rimane confuso senza una decisa manovra per il gol. A tre minuti dalla sirena i giallorossi accorciano ancora sul 6 a 5 sul tap-in sul pressing di tre giocatori in area. Nei 210 secondi finali il Berti ha ben tre palle-gol, anche con un contropiede 3 contro 2, occasioni d'oro regalate dal Thiene e non sfruttate da Taylor & Co. C'è ancora tanto da lavorare perchè ora bisogna solo vincere, e Venerdi 'alle ore 18 c'è il Derby tra Roller Bassano e Berti Auto, un derby scintillante.
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