ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Travasino, Randon, Pranovi, Nicolia, Panizza, Pace, Tataranni, Rigo, Oviedo. All. Marozin
PORDENONE 2004: Trento, Hernandez, Pilati, Barberi, Ribot, Battistuzzi, Jara, Furlanis, Marrone, Frizzo. All. Marrone
Arbitri: Parolin e Di Domenico (ausiliario Davoli)
Reti: pt 149 Barberi (P), 819 Nicolia (IV), 1117 Tataranni (IV), 1354 Rigo (IV), 1419 e 1841 e 1917 Tataranni (IV); st 27 Travasino (IV), 302 Tataranni (IV), 344 e 933 Barberi (P), 1430 e 1640 Pace (IV)
La Isello senza nessun patema mette sotto anche il volenteroso Pordenone e manda un chiaro segnale al Lodi. Fra biancocelesti e giallorossi, entrambi a punteggio pieno dopo le prime due giornate (ma Isello con migliore quoziente gol), lo scontro diretto dellultima giornata vale come biglietto per approdare alla finale di Coppa.
Si parte con Oviedo fra i pali, nel settore arretrato la coppia Rigo-Travasino e davanti Tataranni ad affiancare Nicolia. Nel primo tempo storia, dopo il gol sorpresa in apertura di Barberi, solo per i primi 9 scarsi quando la Isello domina ma cozza contro i miracoli a ripetizione di Frizzo. Trovate le misure e maggiori lucidità e precisione, la Isello all819 arriva al pari con una conclusione perfetta di Nicolia. E arriva pure il sorpasso all1117 con una volee di Tataranni. La Isello è un turbine e al 1354 una penetrazione di Rigo marca il 3-1. Poi il Pordenone resta anche in inferiorità numerica (1226) per un blu comminato ad Hernandez: punizione di prima di Tataranni, ma Frizzo si supera unaltra volta. Il Cobra materano si rifà però al 1419 con un tiro al volo in girata che non lascia scampo allestremo pordenonese: 4-1. La partita potrebbe riaprirsi al 1720 quando Hernandez va sul dischetto del rigore, ma i pali dicono due volte consecutive di no al difensore spagnolo. Partita praticamente chiusa lì, ma la Isello non molla assolutamente così Tataranni mette altri due timbri doc per il 6-1 con il quale le due squadre vanno al riposo.
Nella seconda frazione starting five con Vallortigara, davanti tre difensori di ruolo come Pranovi, Randon e Travassino e una sola punta, Tataranni. Il tecnico Marozin decide di dare grande spazio alle seconde linee della Isello. Dopo appena 27 una penetrazione di Travasino fa salire lo score sul 7-1. Il Pordenone ha avuto il merito di giocare sempre a viso aperto anche nella seconda frazione. Ma non cè stato nulla da fare anche contro una Isello che ha praticamente fatto ruotare in pista tutta la panchina ad eccetto di Panizza tenuto ancora prudenzialmente a riposo. Tutto il resto del match ha avuto un puro valore statistico. Le cose più interessanti sono arrivate da un Vallortigara autore di ottimi interventi a da un sorprendente Matteo Pace autore di una prestazione sopra le righe per volontà e fra laltro autore di una doppietta. Nellaltra partita che ha aperto la giornata, striminzita (3-2) ma meritata vittoria di un Lodi che si è dimostrato più squadra del Follonica.
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