Il Valdagno si presenta alzando la supercoppa

Scritto da Redazione - Pubblicato il 29/09/2010 - Ultima modifica
ISELLO VALDAGNO - BANCA ETRURIA FOLLONICA 5-3 (3-3)
10'.02" Nicolia (V), 10'.58" Salvadori (F), 13'.58" Pagnini (F), 16'.19" Nicolia (V), 24'.45" Naldi (F), 21'.54" Nicolia (V). S.t: 3'.06" Tataranni (V), 6'.52" Rigo (V).

L'Isello Valdagno conquista la prima Supercoppa italiana della propria storia, battendo per 5-3 la Banca Etruria Follonica che esce dal PalaLido a testa alta. Nonostante l'evidente squilibrio tra le due formazioni, con i maremmani costretti in estate a cedere i propri gioielli, la partita è stata combattuta non solo nel primo tempo, concluso sul 3-3, ma fino a pochi minuti dal termine. I padroni di casa mostrano una grande facilità in attacco, oltre a un'ottima chimica di squadra, ma pagano qualche black-out difensivo sfruttato dalla volitiva formazione maremmana, allenata da Franco Polverini, reduce da un infortunio al ginocchio.

Dopo un'iniziale fase di studio il Follonica passa in vantaggio con Nicolia, entrato dalla panchina pochi secondi prima: l'argentino dopo un trinaoglo con Antezza si trova solo davanti all'estremo maremmano e non lo perdona. Nicolia croce e delizia dei vicentini, pochi secondi dopo si fa affibbiare un blu diretto, con Salvadori che trasforma la conseguente punzione di prima. Gli ospiti trovano progressivamente maggior fiducia nei propri mezzi e passano in vantaggio con Pagnini, dimenticato dalla difesa vicentino. A sbrogliare la matassa per i campioni d'Italia ci pensa ancora Nicolia che aggira la porta di Blaquez e deposita il disco in rete. Il Follonica non ci sta e si riporta in vantaggio con il giovane Naldi, liberato da uno splendido assist di Velazquez dietro la schiena. A tenere in piedi la formazione diMarozin ci pensa ancora Nicolia che approfitta di una palla persa da Bracali (ultimo uomini) per presentarsi davanti a Blazquez e batterlo per il 3-3 su cui si va all'intervallo. Dopo poco più di 3' nel secondo tempo i padroni di casa si portano in vantaggio con Tataranni che ribatte in rete una respinta di Blazquez su un tiro di Nicolia. Gli ospiti accusano il colpo e il Valdagno va per la prima volta sul doppio vantaggio al termine di una spendida azione orchestrata da Tataranni e Rigo e trasformata da quest'ultimo. Al 7'07" il Follonica potrebbe accorciare le distanze quando Antezza atterra Bracali in area: Velazquez si incarica di battere il rigore ma si fa ipnotizzare dal connazionale Oviedo. Poi sale in cattedra l'estremo maremmano che prima pare la punizione di prima di Antezza (10° fallo di squadra) e un minuto più tardi para un rigore a Nicolia. A 8'.40" dal termine il Valdagno potrebbe chiudere definitvamente i conti, ma il tiro di Antezza si ferma sul palo. Nel finale il Valdagno aumenta sempre più la pressione sulla porta toscana, con Balzquez costretto al super lavoro, con un'altra punzione di prima parata a Tataranni a '51 dal termine. Il Valdagno si accontenta del 5-3 e al 50' può festeggiare la conquista della prima Supercoppa Italiana

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