Birra, salsicce e... pioggia alla festa del nuovo Valdagno

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 19/09/2010 - Ultima modifica
Giove Pluvio ha provato a metterci lo zampino, ma sabato 18 non è riuscito a guastare la festa di presentazione della prima squadra della Isello Vernici e del settore giovanile. A riscaldare l’atmosfera ci hanno pensato i ragazzi della Curva Nord curando un invitante stand gastronomico a base di salsicce, polenta, fagioli e fiumi di birra. Il teatro dei festeggiamenti, a causa della pioggia battente, è diventato così l’interno del PalaLido. La curva nord era completamente ricoperta da una bandiera biancoceleste e da una tricolore, a memoria del primo scudetto in 72 anni di vita. Sulla pista una autentica invasione di appassionati, appostati davanti al palco predisposto per la passerella.
In apertura spazio alla presentazione del settore giovanile, vero patrimonio della società biancoceleste composto da 10 squadre per un totale di 120 ragazzi. Via con i Mini Hockey-Primi passi allenati da Orazio Manni, poi a seguire Under 10A (Pittalis/Verenini), Under 10B (Manni, nella passata stagione vinto tutte le partite!), Under 13A (Pace), Under 13B (Vigolo), Under 15A (Zini), Under 15B (Pace), Under 17, Under 20 e Serie B (Cocco).
Sul palco anche Roberta Isello, in rappresentanza dello sponsor primario. “Spero che i risultati –ha detto- siano uguali o addirittura migliori dello scorso anno”.
Gran cerimoniere della serata, Chicco Rossino responsabile del settore Marketing ha voluto ricordare altri importanti sostenitori come Valle Autotrasporti, Toyota Mercante ed Eco.El.
La parola è quindi passata all’assessore allo sport, Alessandro Grainer, che subito s’è complimentato con i componenti delle Brigate per l’organizzazione. “Siamo riusciti a portare a casa uno scudetto –ha ricordato Grainer-. Ma la cosa forse più bella realizzata dalla società biancoceleste è stato l’investimento nel settore giovanile”. L’assessore però ha rivolto uno sguardo al recente passato per rivolgere un grazie a Jorge Valverde (la folla è scoppiata in un’incessante ovazione) il tecnico protagonista nella conquista del Tricolore. “E’ riuscito –ha detto Grainer- a gestire una squadra condannata a vincere”. Infine un augurio di buon lavoro a Marozin. Non poteva certo mancare all’appello il presidentissimo. “Ora ci presentiamo con il Tricolore –ha commentato Dino Repele-. E’ nostro ma altrettanto vostro. E’ un grande titolo che difenderemo ovunque, pure in Europa. Abbiamo una squadra più forte dello scorso anno. E un tecnico molto valido. Ripeto un annuncio fatto all’inizio della passata stagione che ha portato fortuna: che sia il corrente un anno ricco di vittorie su tutti i fronti!”.
I giocatori schierati sul palco assieme ai quadri della società biancoceleste hanno recepito il messaggio, accompagnato da un incredibile entusiasmo della platea.
La cornice alla serata di festa l’hanno poi messa Roberto Visonà (dalla discoteca Gilda di Vicenza, uno dei migliori dj d’Italia), l’intramontabile Roberto Stoppa autore di motivi di successo negli Anni 80 e i ballerini del Boogie Dancers.

TRAVASINO: “ORGOGLIOSO DI QUESTO GRUPPO!”
Fra tutti i protagonisti della festa di presentazione della Isello Vernici 2010-2011, un grande tributo è stato riservato al neo acquisto, il fortissimo difensore Juan Luis Travasino, 28 anni, argentino nativo di S. Juan. Era arrivato in Italia per la prima volta nella stagione 2002-2003 e da allora ha sempre militato nelle fila del CGC Viareggio dove è stato l’indiscussa autentica bandiera.
-Il suo matrimonio con il Viareggio sembrava una cosa inscindibile. Quali sono allora le motivazioni che hanno determinato l’addio?
“Era da due anni che volevo andarmene per trovare nuovi stimoli. Recentemente s’era fatto avanti il Valdagno accompagnato da nuove ambizioni sia a livello nazionale che europeo, così non ci ho pensato sopra due volte ad accettare”.
-Che idea s’è fatto della sua nuova società?
“E’ senza dubbio tosta sotto tutti i punti di vista. A cominciare dalla rosa dei giocatori fino al grande calore della gente. Il club biancoceleste ha saputo mettere assieme tante cose giuste e così lo scudetto è stato più che meritato”.
-A Valdagno è convinto di avere trovato quello che cercava così fortemente?
“Intanto c’è da conquistare il tecnico e il pubblico. Poi da conquistarsi un posto. Ebbene, ognuna di queste cose è uno stimolo forte. Proprio come quando arrivai in Italia per la prima volta”.
-A causa dell’impegno con la Nazionale agli Europei di Wuppertal lei s’è aggregato per ultimo alla rosa. Che impressione le ha fatto il gruppo?
“Sono tutti dei compagni splendidi. In una rosa consolidata c’è tanta gente esperta. Sono molto felice di essere stato accolto a braccia aperte. E pure orgoglioso di farne parte”.
-Su di lei contano tutti. Una bella responsabilità perché questo Valdagno si ritrova a difendere il primo scudetto appena conquistato e contemporaneamente anche ad allungare il passo in Eurolega…
“Voglio intanto precisare che non mi piace assolutamente sciorinare pensieri strani. Confido molto sul lavoro e sul sacrificio. Obiettivi? Prendere un impegno alla volta cercando di dare il massimo possibile. Il primo è la finale della Supercoppa con il Follonica in programma qui a Valdagno per martedì 28 settembre. Quanto a Coppa Italia, Campionato ed Eurolega ne riparleremo strada facendo con la consapevolezza di prendere sempre molto sul serio ognuno degli appuntamenti che ci troveremo”.

MAROZIN: “SONO FIERO DI QUESTI RAGAZZI”
Alla ribalta nella serata anche un altro volto nuovo, quello del neo tecnico Gaetano Marozin accompagnato dal fido preparatore atletico Ramanzin protagonista e prezioso collaboratore nelle felici avventure di Trissino e Breganze.
-Alle spalle ci sono già oltre quattro settimane di preparazione. Che bilancio può fare?
“La parte atletica è stata terminata ed il lavoro pesante assorbito –sottolinea Marozin-. Uno degli aspetti positivi è che non si sono verificati infortuni. Il preparatore Ramanzin inoltre si è complimentato con tutti i ragazzi per l’impegno che ci hanno messo. Fin qui abbiamo giocato poco, ma nel ritiro precampionato in Versilia, da mercoledì a venerdì, disputeremo tre amichevoli. Ho comunque già notato entusiasmo e buoni frutti. Sono quindi molto soddisfatto di questa prima fase. Tutti i giocatori hanno accettato in pieno le mie indicazioni, perciò sono fiero di questi ragazzi che non si sentono appagati dallo scudetto. Siamo davvero partiti con il piede giusto!”.

LE TAPPE DELLA STAGIONE 2010/2011
Dopo oltre quattro intense settimane di lavoro e la festa di presentazione della prima squadra sono stati concessi al gruppo tre giorni di meritato riposo. La Isello Vernici si rimetterà in moto mercoledì 22 per il previsto ritiro precampionato di tre giorni in Versilia dove disputerà altrettante amichevoli. Il rientro a Valdagno lunedì 27 per un allenamento in pista, quindi grande appuntamento martedì 28 al PalaLido per la finale di Supercoppa contro il Follonica. Giovedì 30, quindi, ancora pista e poi da venerdì 1 ottobre a domenica 3 via agli impegni con la Coppa Italia.
Il grande appuntamento con il Campionato di Serie A scatterà il 16 ottobre con un esaltante ciak che vedrà la Isello Vernici impegnata al PalaLido nel derby contro il Breganze, ex squadra del neo tecnico Gaetano Marozin.
Di Eurolega, invece, si comincerà a parlare soltanto dal 20 novembre con il via della fase di qualificazione a gruppi. Niente più Final Six come lo scorso anno, ma Final Eight. I gironi sono quattro, ognuno composto da altrettante squadre. L’urna di Wuppertal ha assegnato alla Isello Vernici il girone D, l’unico senza squadre spagnole. Ci saranno, invece, come avversarie il Porto, il Cronenberg e il Coutras. Il calendario prevede: 20 novembre Coutras-Valdagno, 18 dicembre Valdagno-Porto, 22 gennaio 2011 Cronenberg-Valdagno, 19 febbraio Valdagno-Coutras, 19 marzo Porto-Valdagno e 9 aprile Valdagno-Cronenberg. Passeranno le prime due di ogni girone. I quarti sono previsti il 12 maggio 2011, le semifinali il 14 maggio e la finale il 15 maggio.

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