La corsa dell'Italia ai campionati europei di Wuppertal riprende con una vittoria contro l'Inghilterra, la seconda dopo quella ottenuta nel girone di qualificazione.
Simile il risultato (5-3), simile l'andamento della partita, con un'Italia più forte ma incapace di esprimere fino in fondo la propria superiorità. Tanto basta, comunque, a centrare la finale per il quinto posto dove domani alle 17 affronteremo la Svizzera che ha battuto l'Austria per 4-1.
Cupisti rivoluziona il quintetto iniziale, ma l'effetto in pista non cambia. Il primo tempo è assolutamente deficitario e finisce con gli azzurri in vantaggio per 1-0 grazie ad una conclusione di De Rinaldis con evidente responsabilità del portiere. L'Italia colpisce anche due pali con Dagostino e si fa vedere spesso davanti alla porta avversaria, ma non riesce a concretizzare. In pista si fa vedere anche l'Inghilterra che a sua volta fa tremare per due volte i montanti della porta di Fontana e sfiora il pareggio sul filo della sirena.
Nel secondo tempo Cupisti dà spazio ai giocatori maggiormente utilizzati e l'Italia sembra in grado di prendere il largo. Senza forzare troppo prende in mano le redini dell'incontro e con Festa, Dagostino e Travasino si porta sul 4-0 poco oltre la metà del secondo tempo. Ma l'Italia di questo europeo disgraziato è squadra votata alla sofferenza. Con il traguardo di una tranquilla vittoria a portata di mano gli azzurri di distraggono e Taylor, che ci conosce molto bene, guida i suoi al limite di una clamorosa rimonta. In quattro minuti l'Inghilterra segna tre volte (prima con Waddingham, poi due volte con Taylor) e rimette tutto in discussione. Dura poco, perchè Dagostino spara una bomba addosso al portiere che impiega troppo tempo ad alzarsi: Festa recupera pallina, gira dietro porta, e mette comodamente dentro a gabbia sguarnita.
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