Dopo la defezione per motivi personali del tecnico Paolo De Rinaldis, a cui va il riconoscimento mento di aver portato il Sarzana in A1 e per aver conquistato i play off in un campionato dove l'obiettivo primario era la salvezza, la guida del Sarzana passa nelle mani di Mauro Cinquini, allenatore viareggino, classe 1960, che per la prima volta espatria dalla Versilia per approdare in terra ligure.
Cresciuto nel vivaio del Cgc Viareggio, ha vinto tutti i titoli giovanili in maglia bianconera; come senior ha militato nel Roller Monza, dove ha vinto tre scudetti consecutivi dall'89 al '92, una Coppa Italia nel '90 e due Coppe delle Coppe nell'89 e nel 92, nel Forte dei Marmi, nell'Amatori Lodi con cui ha vinto una Coppa delle Coppe nel '94 e nell'Spv Viareggio. Suo grosso rammarico la finale persa nel '91 contro il Barcelos col Roller Monza. Nel 1989 veste la maglia azzurra ai Mondiali di San Juan in Argentina dove conquista l'Italia conquista la medaglia di bronzo. Giocatore potente, dal caratteristico tiro da fuori che si rivelava micidiale per gli estremi difensori, marcava in maniera asfissiante i suoi avversari senza lasciar loro respiro. Ha sempre allenato in terra versiliese sia numerose formazioni giovanili che le senior: ottiene due promozioni dalla A2 alla A1, nel '98 col Forte dei Marmi e nel 2002 con il Cgc Viareggio.
Dichiara il presidente Corona: "Dopo il ringraziamento a Paolo De Rinaldis per il lavoro svolto in questi anni, da oggi si apre un altro capitolo nella storia della nostra società, la scelta di Mauro Cinquini è una scelta importante e di altissima qualità, è l'uomo giusto per portare avanti il lavoro lasciato da De Rinaldis. Una scelta che parte da lontano. Un personaggio da sempre carismatico nel panorama hockeistico italiano. La storia di Mauro Cinquini si commenta da sola, lui fa parte dei grandi del nostro sport come atleta e come tecnico. Quando le società lo hanno messo in condizione di lavorare serenamente, ha dimostrato tutte le capacità e ha trasmesso la sua esperienza hockeistica ai suoi atleti. A Sarzana Mauro prenderà il timone della squadra e avrà la piena fiducia della società. Già in passato Mauro era stato vicino a passare alla società rossonera, questanno questo si è realizzato e speriamo che sia linizio di una collaborazione che porti a grandi successi".
E' schietto e diretto Mauro Cinquini, poco avvezzo ai giri di parole. Quando gli viene chiesto cosa l'ha spinto ad accettare l'incarico offertogli in terra sarzanese, convincendolo ad allontanarsi dalla sua Versilia ha risposto: "Prima di accettare lincarico, ho voluto capire i motivi che avevano spinto un personaggio come Paolo De Rinaldis, che stimo profondamente, a lasciare la panchina. Ho parlato con lui e mi ha assicurato che voleva prendersi un momento di pausa ed è allora che ho accettato. La decisione di allenare il Sarzana parte dal fatto che stimo questa società e la passione infinita che accomuna tutti i dirigenti e gli atleti ma soprattutto perchè vedo un futuro in quello che fanno. Il settore giovanile è curato alla perfezione ed è un ottimo investimento".
Lo scorso anno dopo la sconfitta nel derby contro il Forte dei Marmi il Cgc Viareggio ha deciso di affidare la conduzione dei bianconeri. Allora era una squadra senza una vera e propria guida, che rischiava di uscire anche dal minimo obiettivo dei play off, che con Cinquini sono poi stati conquistati. Adesso si trova in eredità una squadra che lo scorso anno da matricola non solo ha centrato l'obiettivo minimo della salvezza, ma ha anche conquistato un posto nei play off. Alla luce di questo è stato chiesto al nuovo tecnico qual è il suo obiettivo e cosa si aspetta dal nuovo acquisto Achilli e dal resto della squadra. "L'obiettivo primo è quello della salvezza. Nellultimo campionato Sarzana è stata la grande sorpresa. Voglio che lo sia anche questanno. Conosco molti giocatori. Ho visto proprio in questi giorni Sterpini, De Rinaldis e Borsi nel raduno collegiale della nazionale. Mi sono sembrati tonici, fisicamente già rispondono e questo è un bene. Cè poi la novità di Achilli, un ottimo giocatore. In Spagna ha realizzato un gol in meno rispetto a Bertolucci. Moltissime realizzazioni le ha fatte su punizioni di prima e rigori. Darà una grossa mano al gruppo".
Una curiosità: Cinquini ritrova Stagi con cui nel '98, da allenatore del Forte dei Marmi conquistò la promozione in A1. Se manca qualcosa, cosa manca ancora all'attuale formazione?
"Devo ancora verificare con la società, ma certo la rosa è già qualificata".
Corona sorride e parla della concreta possibilità che a Sarzana possa arrivare un attaccante importante. Le opzioni sono due spiega- potrebbe trattarsi di un giocatore italiano di peso, oppure un giovane argentino già nel giro della nazionale".
Grazie mister Cinquini e buon lavoro.
Teresa Mallamo
(Si ringrazia il Sig. Giorgio Tomaino per il materiale fornito su Cinquini)
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e
distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in
questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo
previa autorizzazione dell'autore stesso.