Il Follonica si arrende con l'onore delle armi

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 09/06/2010 - Ultima modifica
BANCA ETRURIA FOLLONICA: Fontana (Tosi), Bresciani, Velazquez, Salvadori, Ordonez, Bracali, Franchi, Salvini, Polverini. Allenatore: Federico Paghi.
ISELLO VALDAGNO: Oviedo (Vallortigara), Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo. Allenatore: Jorge Valverde.
ARBITRI: Alessandro Eccelsi di Novara e Giuseppe Bonuccelli di Viareggio, ausiliario Matteo Galoppi di Follonica.
RETI: p.t. all’11’ Motaran, al 17’20 Ordonez, al 19’ Motaran, al 20’ Nicolia, al 22’ Velazquez, al 24’ Motaran; s.t. al 30” Tataranni, al 15’ Ordonez,
NOTE: spettatori 1500, espulsi Bracali (2’), Velazquez (2’), Salvadori (2’)

Ha vinto il Valdagno. Complimenti, ma viva comunque il Follonica che alza bandiera bianca con l’onore delle armi al Capannino. Finisce 3-5 gara 4 della serie scudetto, con il tricolore che va per la prima volta della sua storia sulle maglie dell’Isello Valdagno, che nelle quattro sfide ha fatto vedere più del Follonica. Brividi freddi comunque per gli ospiti, che dopo il quinto gol ad inizio ripresa non hanno praticamente più impensierito il Follonica, subendo 20 minuti di sterile assalto locale.
Paghi sceglie la prudenza e rinuncia ad Ordonez in avvio, nessuna sorpresa invece nel Valdagno con in campo il solito starting five. Prime prevedibili fasi di studio con molta attenzione ai falli ed ai contatti, il primo brivido è di Bresciani che di rovescio impegna Oviedo prima del tentativo di Bracali che Rigo controlla. A sbloccare il punteggio è, come spesso successo nella serie, un episodio, ovvero il fallo di gioco passivo fischiato da Bonuccelli e che Motaran trasforma alla perfezione. Il gol non scuote il Follonica che rischia al 13’ su Nicolia e al 15 sullo stesso Nicolia e Tataranni in contropiede, poi l’ingresso di Ordonez dà qualche scossa agli azzurri e proprio il Fenomeno impatta da dietro porta al 17’. Al 19’ arriva l’immancabile passaggio a vuoto dei padroni di casa, con Motaran che sigla da centro pista l’1-2 e Nicolia che fa tutta la pista indisturbato per l’1-3 che gela il Capannino. Al 22’ Velazquez accorcia ma al 24’ Motaran insacca il 4-2 su punizione di prima (espulso Bracali che stende Rigo, poi anche Velazquez per proteste) fatta ribattere 2 volte dal solito Bonuccelli, situazione che irrita ancor di più il già poco paziente pubblico del Golfo.
La ripresa inizia con il Valdagno in power play, inevitabile sulla pressione azzurra il gol del 5-2 di Tataranni che costruisce in contropiede con Nicolia. Da qui in poi gli ospiti si fanno vedere quasi per nulla dalle parti di Fontana, gestendo non senza qualche patema d’animo i minuti rimanenti. Di Ordonez il gol del 3-5, poi l’assedio generoso ma sterile, con troppi errori su tiri diretti che potevano per lo meno ridare speranza agli azzurri. Commovente il pubblico, che anche a gara finita non smette un secondo di sostenere i suoi beniamini.

Michele Nannini
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