Il Valdagno mette di nuovo ko il Follonica in gara 3

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 06/06/2010 - Ultima modifica
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
BANCA ETRURIA FOLLONICA: Fontana, Salvini, Bresciani, Velazquez, Salvadori, Ordonez, Bracali, Molina, Polverini, Tosi. All. Paghi
Arbitri: Perrone e Ferrari (aus. Ferraro)
Reti: pt 27” rig. Velazquez (F), 8’51” Tataranni (IV), 11’19” Motaran (IV); st 8’33” Tataranni (IV), 20’20” Nicolia (IV), 23’20” Molina (F), 23’44” Raed (IV), 24’23” Tataranni (IV).
Spettatori: 1400 circa.

FantaIsello! Con una prova di assoluto valore tecnico il team biancoceleste ricama un match di un aaltro pianeta, tanto che per il pur tosto Follonica non c’è scampo.
La voglia di grande hockey fra gli aficionados del PalaLido deve essere enorme se è vero che, dopo il boom di spettatori nella quattro giorni di Eurolega, ieri sera il palazzetto valdagnese era stracolmo di gente per la gara tre di finale scudetto fra la Isello Vernici e la Etruria Follonica. In Curva Sud buona la rappresentanza dei tifosi toscani (esplodono solo all’uscita dei loro beniamini), nella Curva Nord vero cuore pulsante bianco-celeste è tutta una teoria di palloncini bianco-rosso-verdi e cori a squarciagola. Nella tribuna lunga è uno sfoggio completo di palloncini bianco-celesti. Atmosfera autentica da sfide stellari.
Il tecnico Valverde sceglie uno starting five con Oviedo, Rigo e Motaran nelle retrovie, davanti la coppia Raed-Nicolia. Il collega toscano Paghi mette invece in pista Fontana, Velazquez e Bresciani, Molina e Polverini. E il ciak di gara tre è proprio un botto: al 27” c’è un rigore per il Follonica, va sul dischetto Velazquez, tiro teso che batte sul cosciale di Oviedo, rimbalza, becca la traversa ed entra. La reazione della Isello c’è, i riflessi di Fontana sono testati da Rigo e Raed. La manovra articolata di rimessa dei toscani però impegna i biancocelesti in un difficile lavoro mentale di copertura. All’8’46” Velazquez (vero faro del Follonica) becca il blu. C’è power play per la Isello e Tataranni (8’51”) sorprende l’estremo ospite con un rapido tap-in. I fuochi artificiali continuano: all’11’19” c’è il blu a Bracali, punizione di prima di Motaran, un missile all’incrocio che Fontana riesce solo a sfiorare: 2-1. Intorno al 13’ Isello con tre difensori (Rigo, Pranovi, Motaran) e un solo attaccante (Tataranni). Nel Follonica fuori Bracali e dentro Ordonez. Il pressing è più ragionato che rombante. Il tecnico VAlverde, al contrario di Paghi, opera una serie fitta di cambi, ma i ritmi non calano. Al 20’23” clamorosa traversa di Tataranni. Poi Raed al 22’57” (assist di Motaran) a tupertu con Fontana fallisce una ghiottissima occasione. Ultimi secondi con la Isello in attacco, poi squadre agli spogliatoi sul 2-1 per i biancocelesti.
Ripresa. Isello Vernici dentro con Oviedo, Rigo e Motaran dighe difensive, Nicolia e Tataranni arieti per l’attacco. Il Follonica spende invece Fontana, Velazquez e Bresciani cerniere difensive, Ordonez e Polverini coppia di attacco. I riflessi di Fontana sono subito testati da un rasoterra diagonale insidioso di Raed. Il Follonica manovra con estrema prudenza e quanto affonda è sempre ben contenuta, la Isello prova a pungere ma pure le difesa toscana non molla e in pista regna un grande equilibrio. In alcuni frangenti il possesso palla toscana è assatanato, ma i biancocelesti riescono a tenere alta l’attenzione. Succede così che la Isello arrivi al tris: botta di Motaran da lunga distanza, Fontana non trattiene e il tap-in di Tataranni in area è mortale. La Isello innesta un possesso palla diabolico e una manovra fantasiosa, il Follonica sembra completamente disorientato. Al 18’02” decimo fallo del Follonica, punizione di prima di Motaran, ma stavolta Fontana disegna un grande intervento. Al 20’20” brutto fallo di Bracali (blu), punizione di prima di Nicolia e pallina nel sacco. Il Follonica esce dal torpore per un attimo al 23’20” con un diagonale di Molina che fa il 2-4. Ma la Isello è una furia scatenata: al 23’44” Raed arriva da retro porta, fa un alza-schiaccia con girata da favola ed è il 5-2. Poi al 24’23” Tataranni-diavolo a tupertu con Fontana mette la pallina sotto i pattini: 6-2. Il giallo arriva a 25” dalla fine per opera del rubicondo Ferrari che inventa un doppio rosso per Raed e Molina. Ma la festa totale è biancoceleste.

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