Al Palalido va in scena una tappa decisiva per lo scudetto

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 05/06/2010 - Ultima modifica
E’ la volta del capitolo numero tre nella storia della corsa allo scudetto. Isello Vernici e Etruria Follonica vi giungono in perfetta parità di scontri: vittoria in apertura al Capannino per i toscani (7-5), replica dei biancocelesti mercoledì scorso al PalaLido (7-3). Ancora una volta, sabato 5 (via alle 19,30, arbitrano Ferrari e Perrone, in diretta su RaiSport Due), la Isello Vernici avrà a disposizione il favore della pista di casa. E’ un match, comunque, che non si prospetta per niente facile e che sicuramente richiederà la massima applicazione mentale e fisica.
Se al termine di gara uno erano emerse delle perplessità sulle condizioni e le possibilità del team di Valverde, gara due ha fugato molte delle ombre che erano calate. Al PalaLido la Isello Vernici ha risposto come ci si attendeva, mentalmente ha reagito alla grande dopo essere stata in svantaggio ed ha concluso la gara con sorprendente autorità ed un punteggio che non ammette discussioni. “La mia squadra ha vinto e convinto –ha detto il tecnico Jorge Valverde-. Prima della gara esisteva un po’ di tensione, i ragazzi avvertivano la delicatezza di questa partita. Quando i meccanismi si sono rodati a dovere la mia squadra comunque ha giocato meglio”.
E’ stata sì una vittoria del gruppo, ma con alcune punte di assoluta eccellenza. A partire dal capitano Dario Rigo, autore di una prestazione magistrale in copertura e pure un’altra volta cecchino dal dischetto del rigore. Poi un Nicolia immarcabile autore di due gol e di altrettanti assist che sono valsi a far segnare i compagni. E per l’ennesima volta la muraglia opposta da un Oviedo in grandissimo spolvero. Sicuramente una delle chiavi tattiche più importanti che hanno creato le condizioni per la fondamentale vittoria è stata la marcatura ferrea a cui è stato sottoposto Ordonez, all’andata man of the match con cinque dei sette gol. La stessa cerniera dovrà essere una condizione irrinunciabile anche per gara tre. Magari applicando lo stesso trattamento a un pericolo autentico che arriva dalle retrovie qual è l’altro argentino Velazquez, vero ispiratore di tutta la manovra dei toscani.
Il consuntivo delle due gare precedenti ha detto in modo abbastanza chiaro che questo Follonica, pur essendo una squadra di spessore considerevole, può essere alla portata della Isello Vernici. In particolare se il team biancoceleste riuscirà a ripetersi allo stesso livello del primo tempo disputato contro il Barcellona. Proprio le prestazioni positive in Eurolega hanno proposto una Isello Vernici che ha mutato pelle rispetto alla fase delle qualificazioni dei play off, diventando come un nuovo trampolino di lancio. Per questa gara tre ci sarà da attendersi il tutto esaurito come lo è stato per gara due (c’erano anche 300 tifosi toscani) dove il sostegno del pubblico e della esplosiva Curva Nord sono state due componenti fondamentali.

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