La coppa Italia under 23 rimane a Sarzana: battuto il Bassano 54

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 29/05/2010 - Ultima modifica
C.S.G HOCKEY SARZANA – BASSANO 54 HOCKEY 5 – 3 (2 - 2)
C.S.G. HOCKEY SARZANA: Corona (Berretta), De Rinaldis Matteo (1), Di Donato, De Rinaldis Francesco (2), Cirami E., Grassi , Mazzei, Borsi (1), Fioravanti (1) - Allenatore Paolo De Rinaldis
BASSANO 54 HOCKEY : Matteo Trento (Dal Monte Mauro), Bressan, Campagnolo (2), Milani, Bordignon Giovanni, Bordignon Fabio, Paolo Trento, Merlo, Dal Monte Fillippo (1) - Allenatore Massimo Belligio .
Arbitri: Sig. Da Prato e Sig. Giannini di Viareggio

L’Under 23 guidata da Paolo De Rinaldis batte il Bassano 54 con il punteggio di 5 a 3 e conquista la sesta Coppa Italia per la società rossonera. Al di là del trofeo in palio questa partita ha rappresentato molto di più per la società di Piazza Terzi: era infatti l’atto finale nelle categorie giovanili per quattro atleti che fin dalla categoria ragazzi sono rimasti un cuore unico con la società che li ha cresciuti, eccetto la parentesi di Francesco De Rinaldis al Forte dei Marmi. Mister De Rinaldis queste cose le conosceva a menadito perché in panchina alle finali di Giovinazzo di oltre un decennio fa, dell’allora categoria ragazzi, c’era proprio lui e ieri sera ha voluto a fianco a sé in panchina l’allenatore che ha seguito quando erano piccoli questi atleti ovvero il responsabile della scuola hockey sarzanese Tommaso Berretta il quale ha toccato il cuore dei ragazzi nel discorso pre-partita negli spogliatoi. Altra nota positiva da sottolineare in questa finale è il fatto che il tecnico ligure è riuscito a vincere facendo giocare tutti i dieci giocatori a sua disposizione contro una squadra collaudata che invece non ha quasi mai cambiato il quintetto titolare.
Per passare alla cronaca della gara gli starting five iniziali sono i seguenti : il Bassano schiera Matteo Trento , Campagnolo , Merlo, Paolo Trento e Dal Monte Filippo mentre il Sarzana risponde con Corona, Matteo De Rinaldis, Di Donato, Borsi, Francesco De Rinaldis.
I primi cinque minuti della gara sono praticamente di studio con qualche conclusione dalla distanza che non impensieriscono i due portieri, i rossoneri sono bravi a finalizzare il primo errore della squadra di Belligio e Matteo De Rinaldis finalizza un’ottima azione corale di contropiede e mette la pallina alle spalle di Trento. Il Bassano reagisce ma trova Corona attento sulla sua strada che nulla può su una deviazione sotto porta del “falchetto” Pippo Dal Monte che riporta la contesa in parità. Non passano neppure due minuti che il “bomber” Fioravanti trova la via della rete e il nuovo vantaggio per i Sarzanesi ma la gioia del vantaggio non dura moltissimo e Campagnolo dal limite dell’area batte Corona coperto da un compagno. La partita si alza di ritmo con notevoli capovolgimenti di fronte e sono bravi i portieri a tenere la porta imbattuta anche se l’occasione più ghiotta capita ai rossoneri quando Grassi viene atterrato da Filippo Dal Monte procurando l’espulsione per il bassanese e conseguente tiro a uno. E’ proprio Grassi ad incaricarsi della battuta ma si fa ipnotizzare da Trento. La squadra di De Rinaldis non sfrutta i due minuti di power-play e il parziale del primo tempo resta fissato sul risultato di due a due. Nella ripresa cambio di portieri nel Sarzana con Mirko Berretta che prende il posto di Corona; l’estremo difensore ligure è subito attento su un paio di conclusioni dalla distanza, e dopo una prima sfuriata dei ragazzi veneti il Sarzana mette in mostra la classe dei suoi attaccanti Borsi e De Rinaldis che mostrano al CT della nazionale Alessandro Cupisti, presente in tribuna, che la loro convocazione in azzurro è sicuramente meritata. Capitan Francesco De Rinaldis segna una doppietta nell’arco di un minuto e porta i liguri sul doppio vantaggio; la partita sembra in mano salda ai rossoneri ma con il raggiungimento del decimo fallo di squadra è bravo Campagnolo, sfruttando il tiro di prima,a battere Berretta portando la squadra veneta sotto di un gol. Il match sembra riaprirsi ma Berretta è bravo a neutralizzare un paio di occasioni dei veneti ma poi ci pensa Borsi che si inventa una giocata di quelle che, come si suol dire. valgono da sole il prezzo del biglietto, dribblando ben tre avversari per poi piazzare la sfera alle spalle di Trento. La partita finisce praticamente lì ed i rossoneri sono bravi a controllare la partita aspettando il suono della sirena finale che sancisce la vittoria del Sarzana: la coccarda della Coppa Italia rimane ancora cucita sulle maglie dei liguri.
Grande gioia a fine partita per i ragazzi di De Rinaldis anche se su parecchi visi è evidente qualche segno di commozione per chi con questa partita dà l’addio al magico mondo del settore giovanile dell’Hockey Sarzana.
Immensa è la gioia del Presidente Corona che dichiara: “Sono molto felice per questi ragazzi alcuni dei quali chiudono il ciclo delle giovanili. Per loro questa vittoria è il coronamento di tanti anni di attaccamento ai nostri colori, non posso che ringraziarli per tutto quello che hanno dato e che sicuramente continueranno a dare alla nostra Società”
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