Quattro squadre per due posti in finalissima

Scritto da Redazione - Pubblicato il 18/05/2010 - Ultima modifica
Tutto in 50 minuti, più eventuali supplementari ed eventuali rigori. L’87esimo campionato di hockey su pista si conferma come uno dei più equilibrati degli ultimi decenni. Dopo che tre serie su quattro dei quarti di finale erano andate alla bella, entrambe le semifinali di decideranno a gara3 (non succedeva dalla stagione 2006-2007). Non solo: delle quattro partite sin ora giocate in semifinale nessuna ha visto prevalere la squadra di casa, a questo si aggiunte che su 15 partite della post-season ben 5 (un terzo) sono finite all’overtime.
Con queste premesse ci si avvicina alla notte che deciderà tutto. Questa sera alle 20.30 scenderanno in pista al PalaLido, in diretta su Rai Sport Più, l’Isello Valdagno (vincitrice della regular season) e il Sorgente Camonda Breganze, sesto in stagione regolare ma a pari punti con Bassano ’54 e Giovinazzo. Alle 20.45 al Capannino di Follonica incroceranno le stecche la Banca Etruria Follonica e l’Amatori Sporting Lodi.

FOLLONICA-LODI
L’Amatori – ricorda l’ufficio statistiche della Lnh - non vinceva in Maremma nei playoff da 16 anni (17 maggio 1994, quarti di finale). Ora, dopo l’impresa di sabato sera (vittoria per 3-2) gli uomini di Aldo Belli sono consci delle loro potenzialità, mentre i tifosi sognano di bissare quello scudetto che manca dalla lontana stagione ’80-’81. Molto dipenderà dalla prestazione difensiva: se la retroguardia giallorossa riuscirà nuovamente a imbrigliare la coppia argentina Ordonez-Molina (94 reti in due) Karam e compagni avranno buone possibilità di bissare l’impresa. Decisivo sarà anche l’apporto di Ariel Romero che con la doppietta di gara2 è andato a segno per la 12a partita di fila portando a 21 reti il suo bottino (fra le 7 partite di campionato e le 5 di playoff). Il Follonica, dal canto suo, non si scompone: la partita di sabato è stato soltanto un episodio: l’obiettivo è la sesta finale scudetto consecutiva e il quinto tricolore.
Diretta Rai Sport Più e www.raisport.rai.it. Arbitri: Da Prato di Viareggio e Tartarelli di Bari, ausiliario Parolin di Bassano.

VALDAGNO – BREGANZE
I ragazzi terribili di Marozin vogliono continuare a stupire: in pochi avrebbero scommesso su una vittoria al PalaLido in gara2 (non succedeva da 7 anni), ma il tecnico rossonero l’aveva detto: “La sconfitta ai rigori in gara1 non ci ha tagliato le gambe, anzi ci ha dato ancora più consapevolezza nei nostri mezzi”. Ora l’obiettivo è riscrivere la storia: i rossoneri sono una squadra che non molla mai (fra quarti e semifinali sono andati tre volte all’overtime) e ora tutta la pressione è sugli uomini di Valverde. Il derby vicentino tra l’altro, ricorda Giorgio Tomaino dell’ufficio statistiche della Lnh – mette a confronto la squadra più vecchia del campionato, il Valdagno (31 anni di media) contro la più giovane, il Breganze con un età media di 24 anni. L’epilogo resta, quindi, assolutamente incerto.
Arbitri: Fermi di Piacenza e Ferrari di Viareggio, ausiliario Bisacco di Follonica.

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