Il Breganze vince con merito: Palalido espugnato

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 16/05/2010 - Ultima modifica
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
BREGANZE: Bonato, Nicoletti, Clavello, Berto, Ghirardello, Deoro, Garcia, Crovadore, Cocco, Gnata. All. Marozin
Arbitri: Perrone e Bonuccelli (aus. Corponi)
Reti: pt 15’38” rig. Rigo (IV), 18’15” Garcia (B),
18’33” Raed (IV), 22’11” Garcia (B); st 5’06” Garcia (B), 7’50” Cocco (B), 15’53” Rigo (IV), 24’56” Cocco (B).

Si va a garatre. Il Breganze ha espugnato il PalaLido con pieno merito e si è guadagnato il diritto di giocarsi l’accesso alla finale scudetto nel decisivo match di martedì sempre al PalaLido. Per i rossoneri un match senza sbavature e condito di tanta determinazione, per i biancocelesti una serata molto al di sotto delle possibilità effettive generali.
Clima suggestivo in un PalaLido colmo in ogni ordine di posti. Nella tribuna sud una folta rappresentanza di tifosi rossoneri, in quella nord il rumorosissimo e colorito popolo delle Brigate. Garadue di semifinale inizia con la Isello impostata su Oviedo, Rigo-Pranovi, Raed-Nicolia. Lo starting five del Breganze è invece fatto su Gnata, Nicoletti-Cocco, Garcia-Deoro. Il match è subito elettrico e ad alti ritmi. Il Breganze fa subito intravedere di voler recuperare il gap di garauno, la Isello controlla e risponde di rimessa. Prima Gnata fa un interventone su Nicolia, poi Oviedo un miracolo (5’) su tapin di Deoro, quindi Gnata lo imita su Pranovi (6’). Nel match comincia ad affiorare troppo presto anche la tensione. Le squadre sono entrambe copertissime, rigide nelle marcature e molto attente nell’impostazione. In campo regna un grande equilibrio. E’ spettacolo ad altissimo livello con toni agonistici di notevole spessore. Il match si sblocca al 15’38”: Gnata interviene di pattino su Pranovi in area, è rigore e lo specialista Rigo mette di giustezza e potenza all’incrocio. Ma al 18’01” succede l’imprevisto: per proteste Tataranni si becca il blu, Breganze va in power play e uno slalom di Garcia porta al pareggio (18’15”). La partita si accende, la Isello non ci sta e al 18’33”, su assist di Nicolia da retroporta, Raed fa un alza e schiaccia davanti a Gnata insaccando imparabilmente. Brivido ancora con Raed al 21’, la sassata si stampa sul palo. Il Breganze non si apre per niente e al 22’11” di rimessa (ma c’è sospetto di un fallo) perviene al nuovo pareggio: la botta centrale di Garcia di precisione all’incrocio sinistro sorprende Oviedo.
Ripresa. Si riparte con Oviedo, Motaran-Rigo, Tataranni-Nicolia da una parte e Gnata, Cocco-Nicoletti, Garcia-Berto dall’altra. Il Breganze prende l’iniziativa e punge con Garcia, la Isello fatica e commette qualche errore di troppo in fase di impostazione. E al 5’06” Garcia approfitta di una difesa non proprio assestata per infilare tra palo e portiere. Ma al 5’43” Garcia esce per un blu, c’è una punizione di prima di Tataranni che però Gnata para. Altre sorprese nel corso del power play per la Isello: una botta di Rigo si stampa sul palo e una puntata slalom di Cocco finisce con la pallina nel sacco tra palo e portiere. La reazione della Isello è impalpabile (il resto lo fa Gnata), in realtà è il Breganze a fare la partita. Ci vuole una invenzione di Rigo (botta in diagonale di precisione all’incrocio sinistro) al 15’53” per riportare in partita (3-4) la Isello. L’inerzia del match un po’ cambia, ma la Isello manca in lucidità e commette troppi errori in fase di finalizzazione. Ultimi minuti dai contenuti scontati con il Breganze a gestire il possesso palla e la Isello protesa inutilmente a spezzare il gioco avversario. A 30” dalla fine Valverde toglie Oviedo, inserisce Motaran per avere un uomo in più, ma una pallina liftata di Cocco a porta vuota fa il 3-5.

Giannino Danieli
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