C'è voluto il miglior Lodi per battere un Breganze determinato
Scritto da Amatori Lodi
- Pubblicato il 29/03/2010 - Ultima modifica
Due gare alla fine della stagione regolare ma sembra che a Lodi siano già iniziati i playoff.
Sabato sera al Palacastellotti si è vista una gara accesa, intensa, forse un po troppo nervosa. Il Breganze è arrivato a Lodi con un quarto posto da difendere, sicuramente meritato fino a questo momento. Il Lodi , che invece da parte sua poco ormai ha da chiedere alla classifica con il terzo posto in cassaforte, ha lottato per difendere limbattibilità casalinga ma soprattutto per vendicare la pesante sconfitta dell andata. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto ribattendo colpo su colpo, un match dall esito incerto fino alla fine con la formazione lodigiana che riesce a fare sua l intera posta grazie alla stratosferica serata del suo goleador Ariel Romero autore alle fine di ben cinque reti. Pronti via e prima Cocco e poi Romero con due rigori sbloccano la partita. Poi i lodigiani crescono con il passare dei minuti e con due reti ravvicinate realizzate dall argentino di San Juan ( davvero pregevole l azione del 3 a 1 ) provano ad allungare. Ma il Breganze è vivo e con una rete di Deoro, sicuramente il migliore tra i suoi, fissa sul 2 a 3 il risultato al termine del primo tempo. Nella ripresa regna l equilibrio. Prima è Cocco che trova il pareggio, poi nello spazio di soli tre minuti due reti di Romero intervallate da una marcatura di Garcia fissano il punteggio sul 5 a 4 per i lodigiani . L ultimo brivido lo regala Losi a 55 secondi dalla sirena finale neutralizzando un rigore di Cocco. Il Palacastellotti può liberare un incontenibile gioia festeggiando i propri beniamini che ottengono il tredicesimo risultato utile consecutivo. Ma anche il Breganze può essere soddisfatto da quanto mostrato in pista. Dopo la pausa per le vacanze pasquali si disputeranno le ultime due giornate che serviranno a definire gli accoppiamenti per i playoff. Per intanto il popolo giallorosso si gode questo straordinario momento che in città non si viveva da anni.
Massimo Stella
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