Chi e' il Portosantense?

Scopriamo i nostri prossimi avversari di Coppa CERS

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 03/03/2005 - Ultima modifica
Ho già anticipato alcuni giorni fa chi fossero a grandi linee i nostri avversari, ora approfondiamo la conoscenza. Molti mi chiedono: ma dove andate a finire a giocare all'hockey? Effettivamente non avete tutti i torti. 3500 km di distanza a 500 km dalla costa africana del Marocco, appena sotto la penisola iberica, 900 km dalla capitale Lisbona, altrettanti dalle Canarie e Tenerife. La squadra biancoblu è stata fondata molti anni fa grazie alla passione del primo cittadino locale che ha fatto nascere quasi dal nulla una squadra di hockey e con il passare del tempo ha intrapreso questa avventura praticamente con attività professionista, visti gli enormi spostamenti nel campionato portoghese, l'unica squadra nella prima divisao fuori dal continente. L'arcipelago è quello di Madeira, la florida isola ricca di verde e paesaggi da favola, e l'isola in questione dove gioca il Portosantense si chiama "Ilha Dorada", l'Isola Dorada, con capoluogo Porto Santo. Un'isola di 11 chilometri quadrati, 11 per 6, una mini isola nell'Oceano, caratterizzata da ampie spiagge dorate baciate perennemente o quasi dal sole, con una temperatura invernale di 17¡C, e di 23¡C in estate, baciata dal vento atlantico che rende il clima mite. Porto Santo conta 5000 abitanti ma nel periodo estivo la popolazione aumenta di dieci volte, rendendola un vero e proprio posto turistico. Campi da golf, montagna, mare, natura quasi incontaminata, c'è di tutto, un piccolo paradiso. Un paradiso scelto da Cristoforo Colombo prima di intraprendere il viaggio per scoprire il Nuovo Mondo nel 1478, in cerca di avventurieri e di finanziamenti, ed interessante le sue dimore ora diventate bene storico.

Il Pavilhao Municipal de Porto Santo è uno stadio medio, con una pista di 44 x 22 metri, polifunzionale, in parquet a spina di pesce. Una squadra in stile professionista senza mezzi termini, costruita intorno al portiere, nel giro della nazionale e Campione del Mondo ad Oliveira de Azemeis come secondo portiere, Joao Miguel Ferreira, 31 anni, bandiera dell'hockey atlantico. In difesa il coach Silva preferisce l'esperienza con il cardine Nuno Almeida, anch'esso 31 anni, affiancato da Joel Coelho (24), ottimo anche in fase offensiva. Rotazioni anche per Casimiro Pinto (21), incontrato lo scorso anno con le maglie del Gulpilhares, e per il giovane Robin Andrade (19). In attacco, il punto di forza con una velocità stratosferica, spicca il bomber Andre' Moreira solo 20enne, undicesimo nella classifica marcatori portoghese, e al 23enne Alan Fernandes, i due falchetti terribili. A seguire le folli velocità, il 21enne Tiago Santos, il 21enne Paulo Monteiro, e Pedro Pinto. Una squadra giovane tosta, estremamente simili ai portoghesi incontrati lo scorso anno, il Gulpilhares, distanziati con un 6 a 1 in casa e un 1 a 0 fuori, stessa grandezza della pista. Dalle statistiche però una leggera differenza la si vede nelle difese, molto più coriacea quella del Portosantense.
La loro stagione?! Decisamente la migliore da alcune stagioni, con l'exploit al quinto posto nella classifica finale nel finale dello scorso anno, ora qualificato per le Semifinali di CERS, il più prestigioso traguardo raggiunto dalla società, e al sesto posto assoluto nella 1¡ Divisao. Nel campionato portoghese, dominato dal Porto con 13 punti di distacco da tutto il gruppone, addirittura 27 punti dalla nostra avversaria, il Portosantense arriva dalla sconfitta di Oliveira de Azemeis contro i locali dell'Oliveirense per 4 a 2, un risultato mica male, nella tana della seconda della classe, quelli che hanno battuto dopo mesi e mesi di imbattibilità il Barcellona a domicilio. L'attacco è nella media, settimo, la difesa è la quinta migliore, dietro Porto, Benfica, Oliveirense e Gulpilhares. Un team non ad altissimi livelli nel proprio paese ma con un istinto killer nelle coppe, eliminando un Roller Novara in buona forma. Nei due risultati dei Quarti salta l'occhio il 7 a 4 al PalaDalLago, dove l'Infoplus non ha mai vinto (sponda Roller), ed il 4 a 3 in terra portoghese sa di estrema tranquillità locale. Neanche contabile il turno degli ottavi dove hanno incontrato i discreti dell'Iserlohn (Germania). Parlando di gol e soprattutto quello che ci interessa chi segna di più, il bomber è Andre' Moreira, 21 anni. Decimo in Prima Divisao con 18 realizzazioni in 21 partite, contro le 29 di To Neves e 24 di Reinaldo Ventura. 34esimo Joel Coelho con 10 a braccetto con Nuno Almeida, entrambi difensori entrambi secondi marcatori: curioso. Seguono Alan Fernandes e Tiago Santos a 9, gli altri due attaccanti. Nel turno dei quarti con i nostri connazionali, miglior marcatore Andre' Moreira con 4 gol, Alan Fernandes 3, il difensore Joel Coelho con 2, e reti di Santos e Pedro Pinto. I primi tre i giocatori più temibili, e quelli anche più in forma insieme al portiere Joao Miguel, definitivo dagli ex avversari, un paratutto e l'elemento fondamentale per costruire una solida difesa e un attacco spettacolare e molto veloce.
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