La maledizione del derby continua a pesare sui rossoblù che, dopo linaspettata vittoria col Viareggio, non hanno più centrato un solo risultato utile a parte un misero pari sulla pista del Trissino. Il Presidente Tosi: ero amareggiato per la prova della squadra ma rivedendo il video non posso non rimarcare gli errori dellarbitro Galoppi
Sabato sera è arrivata anche la sconfitta sulla pista del Correggio, formazione che solo un miracolo può tenere aggrappata alla serie A1 ma che, proprio con i tre punti ottenuti contro il Forte, può continuare a sperare, mentre i rossoblù sono ora terzultimi, con 11 punti di vantaggio proprio sugli emiliani e ancora sei gare da giocare, tre in casa e tre fuori, ma tutte molto molto difficili e con un calendario, tra coppe e palazzetti indisponibili, vedrà il Forte giocare in casa solo a fine mese, dopo una doppia trasferta a Bassano, prima coi campioni dItalia poi con il Roller dellex Videla, per rientrare tra le mura amiche solo martedì 30 marzo, col Seregno in diretta televisiva, e probabilmente tre giorni dopo per recuperare la gara col Giovinazzo, inizialemente prevista per sabato prossimo, posticipata per gli impegni in coppa Cers dei pugliesi.
Dalla trasferta di Correggio il Forte si aspettava il risultato pieno, si sapeva che i padroni di casa non avrebbero fatto sconti, per loro era lultima possibilità di rimanere in corsa per la salvezza, ma che il confronto avrebbe avuto così tanti aspetti negativi proprio nessuno lo avrebbe detto, a partire dalla serata no di Dal Zotto, spesso determinante nelle vittorie rossoblù, sostituito poi da Bandieri a inizio ripresa, con una buona prova per il secondo portiere rossoblù ma non abbastanza per poter dare la massima sicurezza alla squadra.
E laspetto difensivo è proprio quello sotto accusa, mai in tutta la gara, il Forte ha saputo ben gestire le sua marcature, ne quando si è trovata in vantaggio ne nelle due volte in cui era riuscita a riaprire la partita pareggiando, e questo probabilmente per levidente stanchezza dei giocatori in pista a cui qualche minuto di riposo non avrebbe fatto male e non si capisce come mai Crudeli stia ora insistendo sempre sui soliti elementi dimenticando in panchina giocatori come Bonanni e Bellè, che fino a poche settimane fa hanno giocato anche gare per intero.
Se poi a tutte queste cose si somma un arbitraggio tuttaltro che cristallino, allora era proprio difficile che il Forte potesse fare risultato, sotto accusa in questo caso la direzione di gara nei minuti finali da parte dellarbitro Galoppi, che è sembrato voler tamponare errori vistosi che in precedenza avevano favorito il Forte negando clamorose occasioni ai rossoblù, tra cui un probabile fallo da espulsione di Papapietro agli ultimi secondi, che per effetto contrario ha visto la doppia espulsione di Gimenez e Crudeli per proteste.
E pensare che la gara era iniziata bene, con la rete di Pagnini, grande protagonista della gara, in gol dopo sei minuti grazie allassist di Pelicano e il bribling vincente su Colombini.
Cinque minuti e la gara cambiava aspetto, prima è Farina che pareggia, con un rasoterra da minihockey che passa sotto le gambe di Dal Zotto, poi con Papapietro che da sinistra ai limiti dellarea fa partire un diagonale che si infila preciso nel sette.
Il Forte pareggia su rigore, Gimenez vince un ingaggio ma viene agganciato da Jara ai limiti dellarea, dal dischetto
Pelicano non sbaglia ed è il 2-2.
Sembra quasi che i rossoblù possano riportarsi subito avanti invece è il cileno Jara che porta avanti il Correggio, prima servendo De Pietri lassist del 3-2 poi mettendo lui stesso alle spalle di Dal Zotto un palla da dietro porta.
Passato lintervallo il Forte rientra in pista schierando Bandieri tra i pali, per il giovane portiere viareggino la partenza non è delle migliori , ancora non in partita vine infatto trafitto da Jara anche se il tiro, praticamente un rigore, non vede ostacoli da parte di nessun giocatore rossoblù.
Il 5-2 è da kappao ma il Forte non demorde, cè un primo tentativo di rimonta di Pagnini che va a rete due volte, la prima dopo un veloce scambio ai limiti dellarea, poi ancora dopo una lunga cavalcata terminata con un bolide dalla distanza, azione però che scaturisce da un fallo di Bandieri non ben valutato dallarbitro Strippoli.
Il tentativo di rimonta è però subito rintuzzato da Jara, che sorprende Bandieri con un diagonale a fil di palo che lo stesso portiere devia poi in rete, col Correggio di nuovo avanti per il 6-4.
Ma il Forte è sempre li, prima accorcia le distanze con Pelicano, in gol dal dischetto del tiro libero per una punizione diretta concessa per il raggiungimento del decimo fallo di squadra da parte del Correggio, quindi Pagnini, dopo una serie di batti e ribatti in area trova lultimo dribbling per smarcarsi e superare Colombini, per un 6-6 che potrebbe veramente segnare la svolta.
Invece, un altro tiro di poche pretese di Farina, stavolta però pià potente e preciso, si insacca per il 7-6, risultato che poi diverrà definitivo nonostante per il Forte ci siano due importanti occasioni da rete mancate, con Pelicano e Crudeli, e due episodi da moviola, un fallo di Farina in area su Pagnini e poi di Papapietro su Gimenez ai limiti dellarea, che potevano generare un rigore e una punizione, che invece non sono state concesse costando al tempo stesso lespulsione di Gimenez e Crudeli per proteste, col Forte che chiudeva la gara in tre contro cinque.
Il Presidente Tosi: Ieri sera a fine partita ero molto amareggiato per la pessima prova della squadra, sicuramente ci sono stati degli errori di valutazione da parte di Crudeli e di questi ne discuteremo tranquillamente in settimana, quello che non mi va giù è però larbitraggio, ieri sera a mente calda pensavo che fosse il Correggio a doversi lamentare, in particolare per il fallo di Bandieri, non fischiato da Strippoli, da cui poi è scaturito il gol di Pagnini, poi mi sono rivisto più volte il video della gara e mi sono reso conto che questo episodio ha finito per condizionare il resto della gara, con il signor Galoppi che non ha esitato a pareggiare i conti e qualcosina in più, negando palesi falli a nostro favore, la doppia espulsione a fine gara di Crudeli e Gimenez, che non posso non biasimare per il loro comportamento, è però scaturita da grossolani errori dellarbitro, che forse sarà uno dei migliori del nostro campionato, ma in questa occasione non lo ha dimostrato, ed è strano come, valutazioni che dovrebbero essere simili diventino invece opposte, mi riferisco al finale della gara Forte-Bassano, dove rigori e punizioni vennero puniti in maniera diversa, cioè vennero concessi, ma guardacaso allora erano contro il Forte dei Marmi, e poi oltre al danno la beffa, con i mille euro di multa inflitti per le proteste del pubblico al suo indirizzo.
A questo punto una considerazione, spesso i due arbitri in pista non sono in sincronia ma ancora più spesso capita che uno intervenga a punire un fallo e poco dopo laltro, probabilmente in disaccordo, interviene a sua volta per bilanciare le cose, finendo però nellinnescare una sorta di sfida tra gli stessi arbitri da cui le due squadre escono penalizzate.
E infine, concedetemelo, mi auguro che il signor Galoppi non venga più designato per dirigere una gara del Forte, non avremmo la consapevolezza di giocarla con serenità.