Follonica e Bassano danno l'assalto alla finale di Cers

E' un intenso week end di coppe europee quello che ci apprestiamo a vivere.
Non ce ne voglia il Campolongo Salerno e i suoi tifosi, ma l'Eurolega passa decisamente in secondo piano ora che anche la matematica consente ai campani di terminare con onore la passerella continentale. L'ultima trasferta europea in Catalogna contro il Reus Deportivo non è certo il posto più adatto dove sperare di cancellare lo zero in classifica.
Tiene banco, invece, la coppa Cers dove la pattuglia italiana è uscita più che dimezzata dai quarti di finale, ma dove sono rimaste in corsa le due squadre italiane più forti del momento. Follonica e Bassano affrontano in semifinale rispettivamente gli spagnoli del Noia e i portoghesi del Portosantense in due partita dall'esito estremamente incerto. In palio c'è, sulla distanza delle due gare, l'accesso alla finale della seconda coppa europea per club, operazione riuscita per due volte al Bassano e mai al Follonica.
Difficile dire chi abbia il compito più impegnativo. Certamente il Bassano ha dalla sua il vantaggio di giocare in casa la gara di ritorno. A Porto Santo il Bassano può pensare prima di tutto a non prenderle per poi giocarsi tutto davanti al proprio pubblico fra due settimane. Certo è che Dantas non metterà in pista una squadra esclusivamente votata alla difesa, ma cercherà di colpire di rimessa per tenere sotto pressione i portoghesi, costretti a fare la partita.
A ruoli invertiti, invece, la sfida fra Follonica e Noia. Mariotti e i suoi dovranno approfittare a dovere del turno casalingo, ben sapendo però che aprirsi al contropiede potrebbe esporrre Tosi alle temibili folate offensive degli spagnoli che puntano con decisione a vincere la coppa.
Di certo, per entrambe, le partite di andata non metteranno la parola fine alla sfida poichè è facile prevedere un certo equilibrio nelle due semifinali, affidate non a caso ai migliori arbitri d'Europa.