Il Portogallo tra novità e conferme

Il tecnico Josè Querido, recentemente appiedato dal Barcelos, cambia quattro decimi della nazionale campione del mondo in carica. Restano a casa nomi eccellenti come Ricardo Figueira, Paulo Almeida e il capitano Pedro Alves, autore della rete mondiale con

Scritto da Redazione - Pubblicato il 08/09/2004 - Ultima modifica
Il primo dato che salta agli occhi leggendo la lista dei convocati portoghesi all'imminente campionato europeo di Oliveira de Azemeis è la scomparsa del gruppo di atleti del Barcelos, spina dorsale del Portogallo campione del mondo nel 2003. Se sia più colpa della crisi del club barcelense, che non sta attraversando uno dei momenti migliori da un punto di vista economico, oppure se sia la vendetta di Josè Querido, CT della nazionale scaricato alcune settimane fa proprio dal Barcelos è un dibattito che lasciamo ad altre sedi.
Sta di fatto che se proprio vogliamo mettere una targa alla nuova nazionale portoghese, quella targa non può che essere quella del Benfica, club che nel 2003 non aveva nessun convocato in nazionale e che è improvvisamente diventato il serbatoio giovane della nazionale lusitana. Dalla squadra di Lisbona, che sta preparando un rilancio in grande stile e su solide basi, vengono infatti i tre volti nuovi del portogallo: i difensori Valter Neves (21 anni) e Pedro Alfonso (22 anni) e l'attaccante Ricardo Barreiros (22 anni). La quarta novità è meno rilevante ed è rappresentata dal secondo portiere che sarà il 31enne Joao Miguel (Portosantense).
Gli altri convocati di Querido sono l'inossidabile portiere Guilherme Silva (Oliveirense), i difensori Filipe Santos (Porto) e Sergio Silva (Prato) e gli attaccanti Ricardo Pereira (Reus), Luis Viana (Barcelos) e Reinaldo Ventura (Porto).
Sui nuovi arrivati c'è il peso di una storia e di una tradizione molto difficile da ereditare. Per fare posto ai giovani (l'età media della nazionale portoghese è passata dai 28,5 anni del 2003 ai 27,5 di oggi), Josè Querido ha lasciato fuori dalla nazionale due autentiche colonne come l'ex capitano Pedro Alves, killer dell'Italia ai supplementari dell'ultima finale mondiale, e Paulo Almeida ed ha escluso un Ricardo Figueira che pareva invece destinato ad una lunga carriera in nazionale. Il quarto escluso è il portiere Joao Pereira.

Nella foto: i festeggiamenti portoghesi dopo il titolo mondiale di Oliveira de Azemeis 2003
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