ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
SARZANA: Corona, Sterpini, Taylor, Bertran, Rossi, Di Donato, Sturla, Borsi, De Rinaldis F., Stagi. All. De Rinaldis P.
Arbitri: Zonta e Parolin (aus. Nicoletti)
Reti: pt 459 Rigo (IV), 1344 Motaran (IV), 2305 Taylor (S); st 708 Raed (IV), 2327 rig. Tataranni (IV).
Partita strana, sicuramente per palati non delicati, ma la Isello vince e conserva un ampio margine sugli inseguitori. E stata anche una partita speciale soprattutto per il rientro di Oviedo, confermatosi saracinesca impenetrabile. La curva nord gli ha dedicato ovazioni a gran voce, prima e dopo il match, un enorme striscione. Tutti i fedelissimi, poi, indossavano una maglietta bianca con il magico numero 13. Juan li ha ripagati con una prestazione maiuscola.
La Isello parte a razzo e già al 459 si porta in vantaggio con una penetrazione di Rigo. Il Sarzana però è quintetto rognosissimo, in reatrovia fa un quadrato con marcature strettissime e propone uno Stagi in vena di prodezze. La parentesi di equilibrio dura fino al 1344 quando una fiondata di Motaran dalla distanza provoca il 2-0. Ma al 2305 ecco il giallo che rischia di condizionare un match dove la superiorità tecnica della Isello è indiscutibile: Oviedo intercetta un tiro rasoterra di Bertran, lo blocca sedendoci sopra, ma Zonta (in linea ma distante) dice che la pallina è entrata: 2-1 molto molto dubbio. Oviedo poi va sugli scudi al 2338 per parare una insidiosa punizione di prima di Bertran. Gli ospiti finiscono in power play, ma non succede più nulla.
Ripresa. Il Sarzana usufruisce dei restanti 38 di power play, ma pur in inferiorità numerica è la Isello a mostrare i denti e a mettere in grosse difficoltà Stagi. Poi Taylor becca un blu e stavolta è la Isello in superiorità numerica, i liguri ballano a ripetizione ma stanno in piedi. La pessima serata dei direttori di gara comincia a diventare sempre più pesante, con decisioni che rischiano di far saltare i nervi ai giocatori. Tra le tante assurdità, cartellini blu diretti comminati senza la conseguente punizione di prima. Assurdo quello recapitato a Nicolia al 548 sul 2-1. Le topiche dei due fischietti riducono ai minimi termini le due squadre, ad un certo punto 3 contro 3! Allora ci pensa San Osvaldo (708) con un funambolico tap in dalla breve che scavalca Stagi a timbrare quel 3-1 che concede un po di respiro. Nel turbine arbitrale resta pure coinvolto Sterpini, che si becca un rosso diretto. Sul versante toscano regge in modo maiuscolo Stagi che al 1225 fa un autentico miracolo sulla punizione di prima battuta da Tataranni. Ma è proprio il Tata a mettere definitivamente fine al match al 2327 quando su rigore brucia sul tempo Stagi e mette di giustezza sotto lincrocio. A 5 dalla fine decimo fallo di squadra per la Isello, batte la punizione di prima Taylor ma la pallina è abbondantemente fuori. Resta solo il tempo per un tribute globale alla Isello e uno particolare a Oviedo.
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