Torna alla vittoria lâAmatori Lodi

Vincono e convincono i giallorossi con il nuovo allenatore Roberto Citterio.

Scritto da Amatori Lodi - Pubblicato il 27/02/2005 - Ultima modifica
AMATORI LODI: Baffelli P., Forto, Giaroni, Morelli, Severgnini, Salinas, Folli, Motaran, Civa, Losi. All.: Citterio
ROLLER SALERNO: Oviedo J., Festa, Oviedo O., Sandez, La Forgia, Vivilecchia, Brandoni, Di Concilio, Milivinti Rotolo. All. Giudice
ARB Carmazzi di Viareggio
RETI P.T 4â42ä Forto, 15â06ä Salinas, 18â04ä Baffelli, 22â01ä Sandez S.T. 03â17ä Salinas.
NOTE Spettatori 1100 circa. Espulso definitivamente Civa. Espulsi temporaneamente Sandez, Forto, Oviedo e Salinas, tutti per 5â.

LODI - Parte con una vittoria la nuova gestione Citterio, una vittoria fondamentale, che mancava addirittura dallo scorso 18 Dicembre e lo fa contro un Roller Salerno svogliato, a lunhi tratti inconcludente e che si infrange contro la perfetta marcatura a uomo dei giallorossi, che costringono gli ospiti ad effettuare il primo tiro in porta al 10â15ä del primo tempo e che hanno cominciato ad impensierire un Passolunghi, apparso sempre sicuro, solamente a metà ripresa, approfittando del nervosismo che ha caratterizzato la seconda parte del match. Nuovo corso e starting five inedito, con Folli e Motaran in coppia difensiva e Forto a fare da spalla da Salinas, utilizzato come prima punta, il Salerno risponde con lâex campione del Mondo Juan Oviedo tra i pali, il fratello Oscar, La Forgia, Brandoni e il vecchio Milivinti come esterni. Al 4â i padroni di casa sono già in vantaggio: Folli tira contro i parastinchi di Milivinti, ma è bravo a tornare e recuperare posizione e sfera lanciando Forto sulla destra, lâargentino si accentra leggermente e infila con un gran tiro lâincrocio opposto. LâAmatori è padrone della pista e al 7â sbaglia lâennesimo rigore, con Salinas dopo un fallaccio di La forgia su Forto. Il Salerno inserisce Sandez per Brandoni ma non guadagna molto, se non il primo vero tiro in porta di Milivinti, parato agevolmente da Passolunghi.
Al 9â fa il suo ingresso un redivivo Baffelli che da ancor più velocità (peccato non averlo avuto negli ultimi due mesi!), ma è sempre Foro il più pericoloso con un rovescio al 10â e un rasoterra allâangolino 10 secondi dopo, parati da Oviedo. Al 15â arriva i meritato raddoppio: Motaran recupera unâottima pallina e lancia Baffelli, il quale serve Salinas a centro area: finta dellâargentino e tiro secco al fil di palo che fa il 2-0.
Al 18â Citterio chiama il cambio di Baffelli per Civa, ma il numero 5 giallorosso prima di uscire realizza la terza rete, infilando da centro area un perfetto assist di Salinas. Al 22â gli ospiti accorciano: Forto si dimentica La Forgia sulla destra, Passlunghi compie un miracolo, ma sulla ribattuta Sandez infila.
Dopo un primo tempo dominato dallâAmatori la ripresa si rivela ben più equilibrata e soprattutto nervosa, con ben 5 espulsioni, compresa quella definitiva di Civa, peccato che Carmazzi non veda la bastonata rifilata alle spalle da un Brandoni davvero poco sportivo.
Ma il Lodi parte comunque forte ad inizio ripresa e dopo una clamorosa traversa di Baffelli, chiude virtualmente il match, con una bellissima azione in velocità: Motaran serve Forto, passaggio al volo per Salinas che stoppa e tira un rasoterra vincente allâangolino. Il Roller si da una scossa anche se non riesce mai ad impensierire seriamente Passolunghi, soprattutto perché non usufruisce mai di contropiedi, frutto di una difesa bassa e attenta dellâAmatori, che sbaglia con Salinas lâennesimo tiro ad uno. Al 14â Salinas serve Baffelli, conclusione al volo e miracolo allâangolino di Oviedo, mentre Passolunghi salva due volte su La Forgia al 16â. Il match si incattivisce nei minuti finali, anche grazie alle scenate di Juan Oviedo, che riesce a far infuriare i 1100 spettatori del Palacastellotti. Prima della fine resta da segnalare i tiri di prima sbagliati da Oviedo (doppio gancio e palla alta) e Baffelli (tiro fuori di un soffio).
LâAmatori si porta così al quartâultimo posto in compagnia di Forte dei Marmi e Seregno, riaprendo così il discorso salvezza in una stagione che si era messa davvero male.
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