Pasquale non basta al Trissino per la seconda vittoria

G.S. HOCKEY TRISSINO - BECKS Forte dei Marmi: 4-4 (2-2)
Marcatori: PT. Gimenez 01'36''; Hernandez 10'26''; Sgarbossa 23'19''; Pagnini 24'55''; ST. Gimenez 18'08''; Pasquale 19'05''; Pasquale 23'05''; Pagnini 24’55”,
G.S. HOCKEY TRISSINO: Crestan; (Pellizzaro); Nicoletti; Negrello; Sgarbossa; Marangon; Bertinato; Hernandez; Pasquale; Crestan;
BECKS Forte dei Marmi: Dalzotto; (Bandieri); Giorgi; Borja; Pagnini; Pelicano; Bonanni; Crudeli; Belle; Maggi;
Arbitro: ZONTA (VI) / PAROLIN (VI)
Espulsioni: Esp.Temp. Crudeli 2';
Allenatori: Cogo Tiziano (G.S. HOCKEY TRISSINO) / Crudeli Roberto (BECKS Forte dei Marmi)

Non basta gettare il cuore oltre l'ostacolo per il Trissino che non riesce a ottenere la vittoria contro il Forte dei Marmi. Per quello che si è visto in campo il pareggio sta stretto alla squadra di Cogo che pur assediando la porta di Dal Zotto, non riesce a concretizzare un distacco di reti tale da chiudere la partita. Così in egual misura i ragazzi di Crudeli hanno risposto agli attacchi del Trissino, ma è stato evidente, che sono mancati gli stimoli che può dare un derby come quello col Viareggio, della precedente giornata.
Il Forte dei Marmi reduce della vittoria sul Viareggio, si presenta a Trissino con una pedina importante, Pelicano uomo di punta del Forte, costretto a stare in panchina per un problema muscolare, che Crudeli utilizza per la realizzazione di un rigore (che sbaglia).
Nel secondo tempo Manuel Pasquale ha avuto tre palle nitide per segnare ma le sue conclusioni non sono andate in porto, si riprende con due reti consecutive al 19’ e al 23’, ribaltando il risultato al favore del Trissino.
Sembra partita finita… è vittoria… ma non è così…
Entrambe le squadre sono a nove falli a cinque minuti dal termine. Un’intervento su Pagnini, decreta il decimo fallo a favore del Forte, batte il rigore lo stesso Pagnini, è il pareggio.
A cinque secondi dalla fine, per un confronto tra Marangon e Gimenez, scatta il decimo fallo del Forte, è Hernandez ad incaricarsi del tiro e non può altro che tentare un forte tiro diretto, che l’estremo difensore del Forte para con molta agilità.
La squadra di Cogo ha avuto il demerito di non aver saputo amministrare per due volte il doppio vantaggio il 2–1 del primo tempo e il 4–3 del secondo tempo.
Sfuma a poco più di 0,5’’ dalla fine la vittoria che poteva rappresentare per il Trissino l’avvicinarsi in classifica verso il Molfetta.
Finisce 4-4 tra il disappunto del pubblico di casa, per aver compromesso un match alla loro portata.

Leonardo Vaccaro