ISELLO VERNICI VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Randon, Pranovi, Nicolia, Bertagnin, Tataranni, Rigo, Raed, Oviedo. All. Valverde
CGC VIAREGGIO: Barozzi, Limena, Orlandi, Montivero, Palagi, Deinite, Brunelli, Dolce, Travasino, Squeo. All. Orlandi
Arbitri: Valverde (Spa.) e Bifet (Spa.)
Reti: pt 423 Tataranni (IV), 943 e 1007 Dolce (V), 1256 Montivero (V); st 1358 Travasino (V), 1651 e 1709 Raed (IV), 2056 Dolce (V).
La sconfitta contro i toscani, che costa agli uomini di Valverde limbattibilità interna stagionale, merita una riflessione. Non ci sono solo colpe, ma anche i contorni di una serata storta. Poi questo CGC Viareggio che è sembrato il lontano parente di quello opacissimo sconfitto in settimana a Forte dei Marmi, sorretto fra i pali da un Barozzi in stato di grazia. I toscani non avevano nulla da perdere, hanno praticato una manovra molto incisiva approfittando quasi in pieno dei momenti di appannamento della Isello. Un match comunque di alto contenuto tecnico, macchiato nel finale da una imperdonabile mancanza di stile offerta da Orlandi quando al triplice fischio è andato sotto la curva a gesticolare in modo provocatorio gli ultras. Che a loro volta hanno badato di più a regalare un lungo tributo ai loro beniamini per limpegno.
Si comincia con la Isello impostata su Oviedo, Rigo-Motaran, Nicolia-Tataranni. Il Viareggio risponde con Barozzi, Orlandi-Travasino, Montivero-Dolce. Partenza col botto: 120 palo di Montivero, all143 montante di Tataranni. Ma al 423 il Tata fa il break riprendendo una respinta di Barozzi sottoporta: 1-0. A ruota ci sono miracoli a ripetizione di Oviedo su Montivero e Dolce. Proprio Dolce in poco più di un minuto (943 e 1007) capovolge il risultato su assist di Montivero e dopo un rimpallo: 1-2. La Isello ne risente e viene un po meno in lucidità e il CGC Viareggio conclude consecutivamente e con pericolo-sità per sette volte. Succede così che al 1256 su un attacco tre contro uno Montivero si trova libero di battere dalla breve distanza: 1-3. Al 1654 rigore per Tataranni (palo) e al 1843 per Squeo (parato). La Isello non sta a guardare, più volte va vicina al raddoppio, ma mancano buona sorte e freddezza nellultimo tocco.
Ripresa. Lo starting five della Isello dice Oviedo, Rigo-Motaran, Raed-Tataranni. Quello del Viareggio risponde con Barozzi, Travasino-Orlandi, Dolce-Montivero. Nelle retrovie locali cè ancora qualche black out e sul fronte offensivo manca incisività. Oviedo è chiamato agli straordinari e sciorina parate di gran classe. Al 414 è punizione di prima per Tataranni: para Barozzi. La Isello hs una scossa, ma lestremo toscanoozzi è in grande serata. I giochi di rimessa si alternano a ritmi vertiginosi, ma i portieri sono grandi protagonisti. Ad un certo punto la retrovia toscana balla a ripetizione, ma in qualche modo sta in piedi di fronte ad una Isello veemente ma priva del colpo da kappao. Al 1218 palo di Tataranni. Al 1227 blu a Cinquini, punizione di prima di Nicolia, alza Barozzi. Nel corso del power play la Isello non trova comunque laffondo. Poi al 1358 su azione personale Travasino con un diagonale a mezza altezza dalla balaustra fa l1-4. Ma la partita non è finita perché la Isello ha una vampata di orgoglio e si porta sotto con un uno-due di Raed (3-4) quando mancano ancora poco meno di 8 alla fine. I biancocelesti sentono il profumo di un clamoroso aggancio, spingono sullacceleratore ma si trovano di fronte un Barozzi strepitoso. Tutte le speranze cadono impietosamente al 2056 quando Dolce dal vertice sinistro dellarea scocca di prima un forte diagonale rasoterra che batte sul palo lungo ed entra. Limpeto biancoceleste di risposta non basta a confezionare il miracolo.
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