LHc Castiglione è primo in classifica a punteggio pieno, dopo cinque partite nel gruppo C. Lobbiettivo della società è quello di ritornare in serie A2, e lingaggio di Massimo Mariotti è da considerarsi come un valore aggiunto, in prospettiva del traguardo delle finali play off. La carriera di Massimo Mariotti rappresenta la storia dellhockey moderno, e lHc Castiglione è orgogliosa di potersi onorare delle prestazioni sportive di un tale personaggio e campione.
Il presidente Maurizio Pericoli: «Lingaggio di Massimo Mariotti è per noi un onore. E anche un messaggio al mondo dellhockey dopo le nostre vicissitudini in estate, che ci avevano fatto rinunciare a giocare in serie A1: il Castiglione non è fallito, anzi vogliamo ritornare a giocare in un campionato importante e la squadra lo dimostra con il primo posto in classifica a punteggio pieno. Massimo Mariotti è la più alta espressione di questo gioco, e siamo contentissimi che abbia accettato la nostra proposta. Crediamo che possa contribuire a darci una mano e sicuramente a farci crescere. Sarà uno stimolo in più per tutti».
Il vice presidente Marcello Pericoli: «Lidea di chiedere a Massimo Mariotti di giocare per noi è nata solo un paio di settimane fa. Massimo ha accettato con entusiasmo di venire a confrontarsi nella nostra squadra, e questo, credo, sia la conferma di che uomo sia fatto. Mariotti è una persona che ama profondamente questo sport, e questa scelta ne è la conferma. Anche con lui il nostro obbiettivo è quello di ritornare immediatamente in serie A2».
Massimo Mariotti: «Dopo quello che è successo in estate a Follonica ho accettato volentieri di mettermi in gioco a Castiglione, nel campionato di serie B. Da parte mia sono a completa disposizione dellallenatore e della squadra. Questo è il mio mondo da tutta la mia vita, e cercherò di aiutare il Castiglione a risalire nella categoria superiore. Con la società ho unintesa fino a fine campionato, fermo restando che se una squadra mi contattasse chiedendomi di diventare il loro allenatore, il mio vincolo è sciolto immediatamente. Anche alla mia età spero di dare il mio contributo».
Alcuni cenni storici della carriera di Massimo Mariotti
La carriera del Totem Massimo Mariotti, ormai 46enne (è nato l8 aprile 1964), è da leggenda. I numeri del Faraone sono impressionanti, da quando nel 1979 ha esordito nella prima gara ufficiale nel Circolo Pattinatori Grosseto. Trentadue trofei conquistati da giocatore-allenatore tra squadre di club e nazionale italiana, quasi 1300 i gol segnati, senza contare i migliaia di assist confezionati per i compagni. In serie A esordì giovanissimo a Follonica con Raul Micheli, per poi passare subito al Novara. Poi Monza, Vercelli, di nuovo Monza. Lesperienza triennale a Seregno, dove forse ha raggiunto la piena maturità come giocatore. Il ritorno a Novara, dove viene pagato a peso doro, il passaggio al Vercelli, e poi a Prato dove inizia la carriera anche da allenatore. Infine lapprodo a Follonica con gli Immarcabili, con titoli a raffica, compresa la conquista della coppa dei Campioni, lunica vinta da una squadra italiana in cinquantanni di storia. In Nazionale due volte campione del mondo: 86 in Brasile e 88 in Spagna, e campione dEuropa nel 90 a Lodi. Dove è andato ha sempre vinto, da condottiero indomabile
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